Specialmente di questi tempi, con l’emergenza sanitaria in corso e una pandemia che sembra non voler recedere, i consigli di un farmacista possono rivelarsi molto utili.
In questi mesi, infatti, ci siamo recati spesso nella farmacia di fiducia per acquistare prodotti in grado di rinforzare il nostro sistema immunitario, ma anche per provvedere a rifornirci di mascherine protettive, indispensabili per evitare il contagio da coronavirus.
Inoltre, sempre nelle farmacie è possibile eseguire il cosiddetto test sierologico, che consente di scoprire in pochi minuti se si è entrati a contatto con il Covid-19 e se abbiamo sviluppato anticorpi.
Per farla breve, il compito del farmacista è ancora più importante in un periodo così complicato come quello che stiamo vivendo. Ma quanto guadagna un farmacista? Quanto riesce ad intascare chi svolge questa professione?
Quanto guadagna un farmacista? Tutte le cifre
Prima di tutto è doveroso fare delle distinzioni, ovvero specificare che un dipendente o una dipendente di una farmacia ha degli introiti ovviamente inferiori rispetto al titolare o alla titolare dell’esercizio.
Partendo proprio dal farmacista dipendente, in media lo stipendio può variare dai 1.200 ai 1.500 euro, anche se gli anni di esperienza accumulata possono portare nel tempo ad aumentare questa cifra. Un farmacista dipendente a fine carriera può arrivare a percepire uno stipendio che oscilla tra i 1.800 e i 2.000 euro.
E per quanto riguarda invece il titolare di una farmacia? In questo caso il guadagno sarà certamente più alto, anche se molto dipende dall’afflusso della clientela e più in generale da come viene gestita la farmacia.
Una farmacia molto stimata, magari situata nel centro di una delle città più importanti d’Italia, può consentire al titolare di intascare anche una somma tra i 7.000 e gli 8.000 euro al mese.
Sebbene le cifre possano sembrare elevate, bisogna tenere conto dell’impegno profuso dai farmacisti, oltre ad un percorso di studi molto impegnativo.
