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Quanto guadagna l’arbitro Valeri? Stipendio mensile e tutte le cifre

La figura dell’arbitro è un ruolo di grande spessore nel gioco del calcio, tanto che alcuni di questi professionisti sono diventati dei volti noti quasi quanto quelli degli atleti. Questo è il caso di Paolo Valeri, direttore di gara dalla carriera brillante che dal 2010 è tra i fischietti protagonisti della Serie A italiana, e non solo.

Paolo Valeri è nato a Roma nel 1978, dove ha anche aperto un locale per seguire la sua altra passione, quella dell’imprenditoria nel settore food. Per quanto riguarda il calcio, che è sempre stata una sua grande passione, Valeri ha fatto il suo esordio ufficiale da arbitro in Eccellenza nel 1999. La scalata verso la massima serie, da lì, è stata piuttosto rapida, e Paolo si è ritrovato presto a occuparsi della Serie C e della B, fino ad arrivare al suo esordio in A nel 2007.

Il talento di Paolo, accompagnato da un carattere deciso e una spiccata personalità, lo hanno portato ad andare anche oltre. Dal 2011, infatti, Valeri è diventato un arbitro internazionale, e ha collezionato presenze Europa League, Champions e in giro per il mondo tra gare Uefa e Fifa. Nel 2018 è arrivato persino a essere designato come  arbitro Var ai Mondiali di Russia. Queste esperienze, oltre che a un grande prestigio, lo hanno portato anche ad aumentare notevolmente il suo guadagno e il suo patrimonio.

Paolo Valeri è famoso per essere un arbitro particolarmente inflessibile e fiscale, come dimostra la sua media di oltre 5 cartellini gialli a partita. Una filosofia del mestiere che Paolo stesso descrive con questo acrostico: “L’arbitro deve essere Autorevole, Rigoroso, Bravo, Impermeabile, Tempestivo, Rapido e Orgoglioso”.

Quanto Guadagna Paolo Valeri? Tutte le cifre

Se vi siete mai chiesti quanto guadagna l’arbitro Valeri, ecco la risposta alla vostra curiosità. Non esiste una cifra precisa che definisce lo stipendio di un direttore di gara: varia molto, infatti, in base all’esperienza, al ruolo e al tipo di partita. In generale, si può dire che un arbitro esperto di Serie A percepisce 3.800 euro per ogni partita diretta, a cui si aggiungono i rimborsi spesa per il viaggio. Gli assistenti, invece, arrivano a 1.000 euro, 500 euro per il quarto uomo e 1.500 euro e 700 euro rispettivamente per l’arbitro al VAR e l’assistente al VAR.

Accanto a questo, bisogna aggiungere un bonus che viene dato agli arbitri in base all’esperienza accumulata. Nel caso di Paolo Valeri, per esempio, essendo un professionista di primo livello, viene corrisposto un ingresso per i diritti d’immagine, che di solito corrisponde a 80.000 euro annui per un arbitro internazionale come lui. Paolo, come abbiamo accennato, spesso viene chiamato a dirigere le grandi competizioni UEFA, e in questi casi le cifre del compenso salgono ulteriormente. In base al ranking, il diretto di gara può ottenere tra i 2.500 e i 5.000 euro a incontro.

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