Il 20 febbraio 2021 non perdetevi il percorso naturalistico a Godiasco Salice (PV), alla scoperta delle terme romane con le loro storie. L’evento è organizzato dall’Associazione Ricreativa Culturale Calyx Turismo. Un bel modo di trascorrere una giornata, oltre che utile al settore artistico e culturale per ripartire, essendo stato duramente colpito dalla pandemia del Covid-19.
Per partecipare è necessaria la prenotazione.
Le prenotazioni, già aperte, verranno chiuse a esaurimento disponibilità, entro le ore 12:00 di sabato 27 febbraio 2021. Per prenotarvi potete utilizzare le seguenti modalità:
Email: calyxturismo@gmail.com
Tel: +39 347-5894890 (Mirella)
Sito Web: www.caylxturismo.blogspot.it
I gruppi saranno composti da MAX 20 persone, tra le quali è necessario mantenere un distanziamento di sicurezza di 2 m, dati i regolamenti di prevenzione Covid-19. Ogni partecipante dovrà, inoltre, essere munito di mascherina e igienizzante mani.
Il costo di partecipazione previsto è di 10 euro a persona.
Orari:
Ore 09:45 – Ritrovo davanti alle Terme di Salice, Via delle Terme 22.
Cosa prevede la visita?
La passeggiata ad anello di circa 4 km inizierà con una visita guidata dedicata al prodotto tipico della località: le acque minerali. Dalle Terme Belle Époque alla Fonte Sales romana si toccheranno i luoghi che hanno caratterizzato la storia di Salice, approfondendo le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e le loro proprietà curative.
Il percorso continuerà nel tranquillo paesaggio di prima collina che circonda Salice, per raggiungere Montalfeo. La località, già nota ai romani per le sorgenti sotterranee di acque solforose, nel medioevo divenne sede di una magnifica rocca appartenente alla catena di castelli fondata dai marchesi Malaspina per controllare la via del Sale che collegava il porto di Genova alla Pianura Padana. Il castello, oggi utilizzato come sontuosa location per eventi, potrà essere visitato anche all’interno per gentile concessione della famiglia Faravelli, odierna proprietaria.
Un piacevole itinerario parallelo allo Staffora ci riporterà in centro paese, facendo scoprire un ambiente naturale ancora in gran parte incontaminato.