Pappagalli domestici: ecco come addestrarli e farli parlare

Bellissimi, colorati e magnificamente esotici: i pappagalli non sono i classici animali da compagnia, eppure sono sempre più diffusi tra gli amanti degli animali. E anche se non si direbbe, i pappagalli sono animali davvero intelligenti, che possono essere addomesticati proprio come un cane o un gatto. Al contrario di questi altri amici, il pappagallo è molto più testardo. Per addestrarlo, quindi, bisognerà dotarsi di una grande dose di pazienza e bisognerà prima di tutto conquistare la sua fiducia. Una volta che il pappagallo si fida di voi, potete fargli fare tutto, anche parlare! Come fare? Ecco qualche tecnica e consiglio utile.

Pappagalli domestici: ecco come addestrarli 

Sicuramente non è facile addestrare un pappagallo, ma non è nemmeno un’impresa così impossibile. Si tratta di un animale dalla spiccata intelligenza, che quindi è in grado di apprendere molto facilmente, a patto però che si riesca a conquistare la loro fiducia. Se si ha successo, non sono gli si possono insegnare tantissime cose, ma si avrà un amico per la vita.

La prima cosa che è assolutamente richiesta è una buona dose di pazienza. Ci vorrà un po’, al pappagallo, per abituarsi al nuovo ambiente, ma soprattutto a capire che le persone non sono per lui un pericolo. Ecco perché è consigliato, per esempio, aspettare almeno 20-25 giorni prima di prendere in mano il pappagallo. L’istinto dell’animale, infatti, lo porta a scappare da chi è più grande di loro. Inoltre, è ben evitare le punizioni o anche di alzare la voce e sgridarlo nel primo periodo di convenienza.

Passato questo periodo, è fondamentale procedere per gradi. Iniziate avvicinandovi piano alla gabbia e dandogli il cibo dalle mani: questo sarà utilissimo per portare il volatile a fidarsi di voi. Solo dopo che il pappagallo mangerà dalla mano si potrà provare ad accarezzarlo, partendo dalla coda alla testa e parlando intanto con un tono di voce molto dolce.

Una volta che si lascia accarezzare, il pappagallo si fida di voi: potete farlo stare all’esterno della gabbia, ma sempre in un ambiente chiuso. Ricordate che la natura del pappagallo è selvatica, e quindi lo spazio aperto potrebbe indurlo a volare via per sempre.

Come insegnare a parlare ai pappagalli da compagnia

Una volta raggiunto il livello di fiducia necessario, potete divertirvi ad addestrare il pappagallo a parlare, sfruttando la sua dote naturale di ripetere i suoni che sente. Si può iniziare a usare parole semplici in momenti specifici della giornata, per esempio ciao appena lo vedi o arrivederci quando esci. In questo modo, il pappagallo assocerà quel gesto alla parola corrispondente, e imparerà a usarla da solo quando gli si presenta.

Durante la giornata, anche più volte al giorno, potete ripetergli singole parole, anche associandole all’oggetto a cui corrispondono. Una cosa che amano molto è imparare le canzoni, quindi canta quando c’è il pappagallo con te, o comunque parlagli costantemente: piano piano memorizzerà la tua voce e inizierà a replicarla.

Lo strumento fondamentale per insegnare al pappagallo a parlare rimane comunque la pazienza. Ci vuole tempo affinché l’animale emuli quello che sente, e dipende anche dalla specie: alcuni pappagalli imparano più in fretta, altri invece hanno bisogno di tempo.

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