La monta dei cavalli: monta western tecnica
L’equitazione americana (ma anche monta selleria western o monta americana), è la monta tipica dei “cowboy”. Si pratica usando finimenti e selle di tipo americano, caratterizzate da arcione e pomello. In genere si guida il cavallo impugnando le redini e utilizzando soprattutto le gambe. Montare all’americana è possibile con qualsiasi razza di cavallo da monta, ma usualmente si impiegano cavalli argentini o statunitensi (Quarter horse, Paint horse, Appaloosa).
Andare a cavallo in inglese: monta del cavallo
Oltre alle passeggiate, si possono affrontare numerose discipline sportive western, tipiche dei cowboy: il cutting, il reining, il roping, il team penning, il barrel racing, il pole bending, il working cow horse, il western pleasure, il western riding, lo showmanship at halter, l’halter under saddle, il western horsemanship, il Mountain Trail horse.
Cavalli da monta western
L’abbigliamento è meno formale rispetto a quello per l’equitazione inglese, in quanto si cavalca con jeans, stivali western, camicia e cappello da cowboy. Ormai però, anche nella monta americana l’abbigliamento da gara è diventato più sofisticato, dato che si cerca di combinare i colori del cavallo a quelli della camicia o del sottosella, con l’obiettivo di creare un’immagine gradevole all’occhio. Sono molto apprezzati anche i chaps, tipici dei cowboy.
Tutte queste discipline sono praticabili anche in Italia, dove sono presenti diverse associazioni sportive autorizzate dalla Federazione Italiana Sport Equestri, come per esempio la FITETREC-ANTE. Ci sono comunque gare western anche organizzate dalle associazioni di razza.
Equitazione inglese
L’equitazione inglese, meglio conosciuta come monta inglese (o “all’inglese”) è stata la prima a diffondersi in Europa ed è tuttora la più praticata. I cavalli usati sono spesso il purosangue inglese, il purosangue arabo e il cavallo da sella francese. Si differenzia dall’equitazione americana per la sella, priva di pomello, e per l’abbigliamento: si usano, invece dei jeans, pantaloni bicolore: la mezzaluna interna è, solitamente, più scura rispetto alla parte esterna.
Cowboy
Era un pastore che curava le mandrie nei ranch degli Stati Uniti d’America, dove erano preposti alla conduzione del bestiame verso le zone di pascolo, alla sua protezione e al suo controllo. Il termine boy, ovvero ragazzo aveva una accezione negativa relativa alla giovane età che sarebbe bastata per svolgere il mestiere. Spesso venivano a formare un piccolo esercito al servizio di ricchi proprietari terrieri, essendo autorizzati a portare le armi per la difesa del bestiame. Oltre al lavoro nel ranch alcuni cowboy organizzano e partecipano ai rodei e molti di essi lavorano soltanto in questi spettacoli.
La narrativa e soprattutto la cinematografia americana ne idealizzarono la figura rendendola tipica dell’epopea del far west, ma era un mestiere da disperati disposti a sopportare una vita molto dura dove si dormiva per terra, compiendo estenuanti marce di migliaia di chilometri. Negli anni trenta e quaranta del XX secolo i film western hanno reso popolare lo stile di vita dei cowboy ma hanno anche generato stereotipi; l’iconografia tramandata dal cinema ha creato uno stereotipo che non corrisponde alla realtà come l’uso dei cappelli a larga tesa e infatti, dalle foto dell’epoca, i cowboy usavano certo dei cappelli, ma di vario genere come cilindri o bombette e anche cappelli da donna riadattati.
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