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Energia: tutto quello che devi sapere sul passaggio al mercato libero

Dopo il passaggio definitivo al mercato libero dell’energia per le aziende avvenuto il 1° luglio 2021, si avvicina anche il momento per i clienti privati, con la conclusione del servizio di maggior tutela per le famiglie fissata al primo gennaio 2023.

Si tratta di un cambiamento epocale per le utenze energetiche domestiche, attraverso il quale i titolari delle bollette di luce e gas saranno liberi di scegliere l’offerta più vantaggiosa per l’energia elettrica e il gas. Ovviamente, è già possibile stipulare un contratto di fornitura sul mercato libero, approfittando delle numerose promozioni messe a disposizione dalle compagnie autorizzate.

Salvo ulteriori proroghe alla fine del 2022 terminerà dunque il processo di liberalizzazione del settore energetico cominciato nel 1999, per favorire la libera concorrenza tra gli operatori e assicurare maggiori vantaggi ai consumatori, come avvenuto del resto in altri comparti come la telefonia e i servizi di rete.

Inoltre, sono state introdotte diverse agevolazioni e semplificazioni, rendendo il cambio fornitore un’operazione sempre più veloce e facile, senza nessun costo aggiuntivo per le famiglie.

Come cambiare fornitore per sottoscrivere un’offerta nel mercato libero dell’energia

Come spiegato anche nell’approfondimento di Sorgenia, il mercato libero dell’energia differisce dal servizio di maggior tutela innanzitutto per il fatto che i prezzi delle offerte possono essere fissati direttamente dai fornitori e non più dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).

Ogni cliente potrà dunque decidere a quale venditore rivolgersi e scegliere condizioni adatte al proprio fabbisogno energetico. Il primo passo da compiere per scegliere consapevolmente un fornitore energetico sul mercato libero è quello della lettura delle bollette, per avere maggiore consapevolezza sui propri consumi di energia e ottenere delle informazioni essenziali per valutare le offerte luce e gas disponibili nel mercato libero.

In questo modo, è più facile trovare delle promozioni realmente convenienti, selezionando delle forniture caratterizzate non solo da una tariffa vantaggiosa, ma anche da un servizio in grado di soddisfare il proprio fabbisogno domestico di energia.

Nel mercato libero cambiare fornitore è gratuito, inoltre l’operazione si può effettuare online in modo 100% digitale, senza dover pagare penali o costi aggiuntivi. Allo stesso tempo, non si rischia nessuna interruzione della fornitura energetica, infatti il procedimento viene gestito dal nuovo operatore, il quale comunica con il vecchio fornitore assicurando la continuità del servizio, senza cambiamenti infrastrutturali, mantenendo quindi il contatore gestito dal distributore locale.

Per la transizione al mercato libero dal servizio di maggior tutela basta disporre di alcune informazioni, dati che è necessario dare al nuovo fornitore per realizzare il cambio del servizio.

In questo caso, basta avere a portata di mano l’ultima bolletta, dove trovare tutte le informazioni richieste, come il codice POD per l’energia elettrica e PDR per il gas. Una volta realizzata la comunicazione il cambio effettivo del fornitore scatta in genere dal mese successivo, a partire dal primo giorno utile, con rimborso dell’eventuale deposito cauzionale versato al precedente venditore.

Perché conviene passare al mercato libero dell’energia?

Il primo motivo per effettuare il passaggio al mercato libero dell’energia è la cessazione del servizio di maggior tutela, infatti non conviene aspettare fino alla scadenza che sarà, salvo ulteriori proroghe, il primo gennaio 2023. Dopo questa data, per gli utenti che non avranno ancora attivato un’offerta sul mercato libero, ARERA prevede il trasferimento diretto al Servizio a Tutele Graduali, con l’affidamento della fornitura attraverso apposite procedure concorsuali in base alla zona territoriale di riferimento.

Ovviamente, è più vantaggioso scegliere in modo autonomo il proprio fornitore, per evitare di essere assegnati a una compagnia in maniera automatica scelta tramite il meccanismo delle aste.

Un altro beneficio del mercato libero è la possibilità di passare alle fonti rinnovabili, affidandosi a un operatore specializzato nelle forniture energetiche da fonti verdi come l’eolico, il solare e l’idroelettrico. In questo modo, è possibile sostenere la transizione energetica, per rendere la casa più green e ridurre l’impronta di carbonio.

Inoltre, non bisogna sottovalutare le molteplici promozioni presenti nel mercato libero dell’energia, con la possibilità di usufruire di sconti e condizioni speciali per i nuovi clienti, tariffe a prezzo bloccato oppure indicizzato e offerte dual luce e gas.

Il cambio fornitore può rappresentare anche l’occasione giusta per scegliere un servizio smart, gestibile in modo digitale tramite sito web o app per smartphone, con alcuni operatori che consentono di usufruire di ulteriori servizi aggiuntivi, come la connessione internet in fibra per navigare sul web ad alta velocità.

 

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