Quanto guadagna un tatuatore? In proprio, all’ora, in Italia

Il mondo delle professioni enfatizza, per certi versi, alcune propensioni che si possiedono fin dalla nascita. Svolgere, quindi, la professione tatuatore ha i suoi innegabili vantaggi poiché valorizza la passione per l’arte realizzando dei tatuaggi che possono essere classificati come delle vere e proprie opere d’arte. Tuttavia, una domanda sorge spontanea: quanto guadagna un tatuatore in Italia? La risposta al predetto quesito verrà approfondita nel corso di questo articolo. Inoltre, verranno indicati i passi da compiere per fare il tatuatore rispettando parametri e percorsi formativi in linea con quella che è la normativa attualmente in vigore.

Come si diventa tatuatori?

Il primo step da prendere in considerazione per comprendere come diventare un tatuatore risiede in una sorta di autovalutazione professionale. In altre parole, bisogna chiedersi se si è portati per il disegno e per le sue molteplici sfaccettature. In ogni caso, fare pratica con penne e matite può essere una buona soluzione prima di passare ad un corso professionale che indichi, per filo e per segno, come diventare tatuatori. Questi percorsi formativi mostrano gli strumenti da usare per svolgere il lavoro tatuatore; in aggiunta a ciò, si fa una panoramica sulle varie tipologie di pelle sulle quali si va ad operare. Ragion per cui, si presta particolare attenzione alle tecniche e agli accorgimenti che valorizzano le opere di un tatuatore apprendista o di un tatuatore professionista.

Dal punto di vista normativo, lo svolgimento della professione di tatuatore di lega ad una precisa circolare ministeriale istituita dal Ministero della salute. Stando ai parametri della circolare 2.9/156, i diretti interessati devono seguire un corso formativo regionale della durata di 90 ore. Nelle prime 60 vengono condividi dei concetti che spiegano come diventare tatuatore rispettando l’igiene e le normative relative alla sicurezza sul lavoro. Le altre 30 ore si basano sull’atto pratico con prove e simulazioni sia a mano libera che mediante apposite apparecchiature. Va detto che questo corso regionale integra e non sostituisce il diploma da tatuatore – o quei percorsi formativi il cui monte ore supera le 90 ore.

Quanto guadagna un tatuatore In Italia?

Il tatuatore stipendio è difficile da inquadrare. Le variabili in tal senso sono tante, a cominciare dal livello di esperienza che si ha. Un tatuatore alle prime armi può richiedere dai 40 ai 50 euro per ogni singolo tatuaggio presente nel suo catalogo. Gli esperti del settore, invece, possono arrivare ad un guadagno tatuatore netto mensile pari a 1.400 euro con una paga oraria che si mantiene sulla media dei 70 euro.

Qualora si decidesse di avviare uno studio professionale, i prezzi di listino dovranno avere delle cifre in grado di coprire anche le spese di gestione. Tra utenze, attrezzature ed accessori specifici, occorrerà avere un bilancio dove entrate e uscite si equilibrano pregiudicando sul nascere ogni possibile perdita. Oggi come oggi, ci sono tanti modi per incrementare ancor di più il proprio giro d’affari. L’esempio più concreto da questo punto di vista è rappresentato dalla partecipazione ad eventi e convention. Sfruttando i flussi di visitatori previsti per l’occasione, qualunque tatuatore può proporsi per realizzare seduta stante delle opere che potranno essere pagate sborsando fior di quattrini.

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