Ecco le criptovalute di eToro disponibili sulla piattaforma:
Bitcoin;
Bitcoin Cash;
Ethereum;
Dash;
Ethereum Classic;
Litecoin;
Clipoci;
Cardano;
Mondi stellari;
EOS;
NEO;
Tron;
Valuta Binance;
Zcash.
Tra i clienti più popolari c’è Bitcoin , che è un programma multipiattaforma compatibile con Windows, Mac e Linux per gestire il suo borsellino, fare e ricevere pagamenti in BTC. Il suo funzionamento è abbastanza semplice.
Una volta completata l’operazione, metta subito al sicuro il suo portafoglio abilitando la sua crittografia (menu Impostazioni > Crittografia del portafoglio) e, di tanto in tanto, non dimentichi di creare dei backup richiamando la voce Backup del portafoglio disponibile nel menu dell’applicazione. Si ricordi che il suo portafoglio digitale è come il suo portafoglio reale: se lo perde, perde i soldi che ha dentro!
Un’altra importante precauzione quando si usa Bitcoin è aspettare che il software si sincronizzi completamente con la rete Bitcoin. Questo significa che la blockchain su cui si basa il sistema deve essere scaricata sul suo PC.
Di cosa si tratta? Lo spiegherò tra un momento.
La blockchain è la banca dati in cui vengono registrate tutte le transazioni Bitcoin e, come suggerisce il nome, è strutturata in blocchi. Questi blocchi sono unici (cioè uno diverso dall’altro) e contengono un numero fisso di monete più le chiavi pubbliche di chi effettua le transazioni (cioè i loro indirizzi pubblici) e i dati del blocco precedente.
Il numero di Bitcoin creati per blocco era originariamente 50, ma questo numero è stato programmato per diminuire nel tempo, più precisamente dimezzandosi ogni quattro anni. Sul sito Bitcoin Clock può controllare la data stimata per il prossimo cambio di valore del blocco.
Per scoprire qual è l’indirizzo del suo portafoglio, vada su File menu > Bitcoin Receiving Addresses . Se vuole crearne uno suo che si riferisca sempre allo stesso portafoglio, clicchi sul pulsante Nuovo.
Il mining è l’operazione con cui è possibile ottenere bitcoin: tecnicamente parlando è l’attacco a forza bruta di dati protetti con crittografia basata sull’algoritmo SHA-256, in termini pratici possiamo dire che è come cercare di aprire una miccia, provando diversi miliardi di combinazioni possibili.
Va da sé che un’operazione del genere richiede molta potenza di calcolo e questo è proprio il problema principale dei minatori di Bitcoin. Tutti, in teoria, possono “minare” e andare a cercare monete con il loro computer, ma è una missione quasi suicida.
Il mining implica l’utilizzo della potenza di calcolo della CPU e, soprattutto, della GPU (cioè il processore che equipaggia la scheda grafica del computer), e farlo su un computer normale non solo mette in pericolo la “salute” della macchina, ma richiede un consumo di energia così grande che renderebbe qualsiasi raccolta di Bitcoin nulla, anzi costosa. È qui che entrano in gioco soluzioni alternative.
Alcune aziende, per esempio, hanno messo sul mercato computer per guadagnare Bitcoin consumando meno energia dei PC tradizionali: i bitcoin miner ASIC.
