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Spesa e criptovalute, gli acquisti possibili oggi

Le criptovalute stanno influenzando abitudini, gusti ed esigenze di numerose persone. Una cripto moneta qualunque può diventare, quindi, l’elemento fondamentale per fare la spesa o per acquistare un determinato servizio. In virtù di ciò, occorre dire che la sinergia tra spesa e criptovalute viene valorizzata, in Italia così come all’estero, da numerose attività commerciali. Basti pensare ai parrucchieri, ai grandi magazzini, alle gioiellerie e ad alcune realtà come Coinbar e eTaxi. In più, colossi come Microsoft, Coca Cola, Lush e Paypal sanno bene i bitcoin come funzionano e le criptovalute cosa sono, per cui hanno investito con decisione per realizzare delle metodologie di pagamento ad hoc in grado di accrescere la loro clientela di riferimento.

Come funzionano i bitcoin all’interno del sistema economico italiano?

Le criptovalute si sono imposte come uno strumento finanziario digitale estremamente fruibile e semplice da usare, anche per chi ha poca dimestichezza con il mondo della finanza. Dinanzi ad una platea di potenziali consumatori numerosi esercizi commerciali, ma ci sono anche i negozi di abbigliamento, gli hotel, i bed and breakfast, gli atelier, i ristoranti e le tabaccherie, si sono adeguati agli standard operativi delle crypto, stabilendo una nuova metodologia di pagamento, tanto fluida, quanto innovativa.

Allo stato attuale, i principali riferimenti italiani per acquistare con le criptovalute beni e servizi primari o secondari sono Coinbar e eTaxi. Il primo non è altro che un market bistrot di Roma che accetta i pagamenti con le criptovalute per fare la spesa o anche per bere un caffè. Per quanto riguarda, invece eTaxi si ha a che fare con un servizio offerto da Radio Taxi disponibile su Milano, Napoli e Roma. In questo modo, è possibile pagare un taxi sfruttando il prezzo di una criptovaluta che si basa, ovviamente, sulla quotazione rilevata in un preciso periodo dell’anno.

Le multinazionali che hanno valorizzato l’acquisto con la cryptovaluta

Microsoft è fra le prime multinazionali ad aver compreso le potenzialità di un acquisto basato sulle monete digitali. Difatti, si possono comprare videogiochi, film, console, app e molto altro ancora sfruttando i relativi store digitali. Lo stesso può dirsi per Lush, azienda leader per la vendita dei prodotti legati alla cosmesi. Attraverso una partnership con BitPay, questa società consente di acquistare i suoi articoli con i valori dettati dalla quotazione dei bitcoin.

La notizia più eclatante per gli esercizi commerciali che adottano il pagamento con le criptovalute, riguarda sicuramente Coca Cola. Sebbene i suoi distributori automatici consentano di acquistare delle bevande  – pagandole con le criptovalute  – solo in determinate nazioni come Nuova Zelanda e Australia, il successo ottenuto da questa iniziativa sta convincendo Coca Cola ad allargare progressivamente il suo raggio d’ azione. Infine, le monte virtuali vengono utilizzate anche per Paypal, una delle società di pagamento digitale più importanti del mondo fondata, tra gli altri, da Elon Musk. Attualmente, gli utenti statunitensi possono depositare ed utilizzare le criptovalute per ogni genere di evenienza. I tassi convenienti e l’enorme flessibilità di Paypal contribuiranno sicuramente ad implementare ancora di più una metodologia di pagamento all’avanguardia.

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