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Purtroppo, gli sviluppi dei mercati energetici ci mostrano che dovremo metterci le mani in tasca, per far fronte alle nostre spese quotidiane, al pagamento delle bollette e del cibo.
I dati ufficiali mostrano che martedì, anche in occasione della festa della donna, il prezzo medio giornaliero del mercato energetico con consegna in questo giorno ha raggiunto il nuovo massimo storico di 2.674 lei / MWh o 540 euro / MWh, un quarto sopra il record precedente . solo un giorno fa, secondo un’analisi Profitto.ro.
“Attualmente c’è una carenza di capacità produttiva sul mercato interno, ma anche su quello regionale. Inoltre, una parte importante di elettricità prodotto nell’UE si basa sul gas, con il prezzo dell’energia dato dal prezzo marginale più elevato a seconda della fonte. E nel caso dell’UE, questo è il prezzo dell’energia prodotta centrali a gasa seguito dell’apprezzamento delle citazioni a seguito del conflitto in Ucraina”, spiega la fonte citata.
Non ci sono buone notizie nemmeno su petrolio e gas
Sembra domenica sera il prezzo di un barile di petrolio Il Brent – un benchmark globale – ha superato brevemente la soglia dei 139 dollari. Si è così avvicinato pericolosamente al livello record del 2008. Ricordiamo che il record assoluto del prezzo del petrolio è stato di 147,50 dollari/barile, durante la crisi finanziaria del 2008.
E nel mercato commerciale nordamericano – US West Texas Intermediate (WTI) – il prezzo del petrolio ha raggiunto in pochi minuti, domenica sera, il valore di 130,50 dollari, secondo Reuters.
Anche il prezzo del gas in vendita ad aprile scambiato al Central European Gas Hub – quello che ci influenza anche – ha raggiunto il primo giorno di questa settimana a ben 287 euro/MWh, da 195 euro, per la consegna con il stessa scadenza il 4 marzo e 163 euro, che era il prezzo medio del giorno prima.
