Occupazione massiccia in Romania, senza concorrenza, in un campo molto ambito: cosa fare

Sullo sfondo della crisi dei profughi, nel contesto in cui migliaia di persone ogni giorno attraversano il confine dall’Ucraina, per rifugiarsi dai carri armati e dai missili russi, è emersa un’enorme pressione sulla pubblica amministrazione rumena.

Abbiamo bisogno, più che mai, di risorse umane, di persone che ci aiutino a gestire questo momento difficile. Per questo motivo, le autorità stanno avviando un’occupazione massiccia.

Lavori sul nastro trasportatore, senza concorrenza

Non stiamo parlando di nessun tipo di posti vacantima sui lavori all’interno del Ministero dell’Interno (MIA).

L’istituzione ha ricevuto il via libera dal governo per coprire il personale necessario in questa crisi umanitaria, fino alla fine della situazione, ma non oltre 3 anni, assumendo senza concorrenza gli ex agenti di polizia.

I rumeni interessati devono sapere che il Ministero dell’Interno potrà assumere personale senza concorso, per attività specifiche nei settori della migrazione e dell’asilo, delle emergenze e dell’ordine pubblico e della sicurezza, per un periodo determinato, che non può superare i 90 giorni dalla data di cessazione del conflitto armato. Ucraina.

Questa non è l’unica misura adottata dalle autorità per incoraggiare quante più persone possibile a partecipare e diventare una forza attiva a sostegno della comunità ucraina. Il Partito Nazionale Liberale propone che i dipendenti del Senato abbiano diritto a cinque giorni di ferie al mese se si impegnano in tali attività di soccorso. profughi ucraini.

“Il Senato rumeno dovrebbe venire in aiuto delle autorità, in questo periodo di crisi umanitaria, offrendo giornate libere ai dipendenti che vogliono impegnarsi in attività di volontariato dedicate all’assistenza e all’accoglienza dei rifugiati.

I dipendenti del Senato che svolgeranno attività di volontariato potranno beneficiare di un massimo di 5 giorni di permesso retribuito al mese, durante il periodo crisi umanitaria generato da attacchi militari in Ucraina. I giorni di riposo saranno concessi sulla base di un documento comprovante l’attività di volontariato svolta (si deciderà sentiti gli enti locali), si legge nella circolare interna firmata dal vicepresidente del Senato, il liberale Alina Gorghiu.