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Chi è il capo di anonymous? Attacchi famosi, sito ufficiale, cosa fanno

Anonymous è un movimento attivista di rilievo internazionale formato dai migliori hacker anonimi del pianeta.  Gli “hacktivisti” del collettivo lavorano coordinatamente verso un obiettivo comune finalizzato a stroncare le azioni illegittime contro la libertà di espressione del popolo. Bersagli dei loro attacchi sono multinazionali, governi, testate giornalistiche, colossi della finanza e tutti gli organi che puntano ad un modello sociale basato sulla censura e la propaganda di massa.

Chi è il capo di  anonymous?

Una domanda alla quale dare una risposta precisa è complesso per molteplici motivi. In primo luogo non conosciamo le reali identità delle figure in questione che lavorano coralmente all’interno del movimento, in secondo luogo non sappiamo il numero effettivo di membri che ne fanno parte. In terzo luogo, anonymous non ha una sede fisica nella quale organizzarsi e coordinare gli attacchi. Risulta difficile, poste queste premesse, pensare che dietro tutte le azioni si nasconda un’unica mente, una leadership in grado di coordinare il tutto. Obiettivamente è più logico pensare che Anonymous agisca in collettivo.

Attacchi famosi di anonymous

La prima offensiva informatica mossa dal collettivo decentralizzato c’è stata nel 2006 con l’attacco al sito Habbo. Il sito rimase chiuso per qualche ora. L’unica comunicazione che compariva sugli schermi era “chiuso per Aids”, con lo scopo di denunciare un caso reale simile accaduto in un parco divertimenti in Alabama. Ad un bambino, infatti fu vietato l’accesso al parco poichè aveva l’Aids. Dopo questo attacco, famoso per essere il primo, hanno fatto seguito centinaia di offensive. Ecco le più importanti:

Attacco a Scientology

La religione fu ideata a metà del ventesimo secolo dallo scrittore americano Ron Hubbard. Le basi della nuova dottrina sono la conoscenza di se stessi, del proprio spirito affermando che le reali potenzialità umane sono ben lontane da quelle che realmente usiamo. Secondo la religione filosofica conoscendosi affondo, è possibile curarsi dalle malattie con la forza del pensiero oppure è possibile abbandonare la forma corporea momentaneamente e fluttuare nello spazio sottoforma di anima. Ebbene, anonymous nel 2008 prende di mira la religione, attaccandone gli ideali tramite il blocco del sito ufficiale e l’estrazione di documentazione ritenuta segreta dagli archivi.

Attacco al Vaticano

Il 7 Marzo del 2012 il movimento attivista attaccò il sito del Vaticano rendendolo inutilizzabile per un paio di ore. Il movente di tale azione “non è inteso come attacco contro la religione cristiana o contro i loro fedeli, bensì verso la corrotta Chiesa Romana Apostolica”. Gli hacktivisti in pratica, condannarono le loro posizioni conservative nel campo della medicina, definendo la sede centrale del cristianesimo come antiprogressista a sfavore della collettività.

Sostegno al caso George Floyd

Il 20 Maggio del 2020 George Floyd, cittadino americano, fu soffocato barbaramente da un poliziotto in servizio a Minneapolis, in Minnesota. La vicenda fece il giro del mondo è negli states si innalzarono copiosamente chiedendo giustizia per la morte dell’afroamericano. Anonymous si schierò dalla parte del popolo e in un video su twitter, prima elenca numerosi casi omologhi che la polizia avrebbe mascherato, poi assicura che avrebbe scoperto tutti i poliziotti rei di aver commesso lo stesso crimine in passato estrapolando notizie dai siti ufficiali istituzionali.

Attacco a Putin

Il giorno dopo l’invasione russa in Ucraina, il 25 febbraio dell’anno corrente, anonymous si schiera con la nazione occupata dichiarando guerra totale al presidente russo Vladimir PutinEcco il video ufficiale rilasciato da anonymous sui suoi canali social nei confronti dell’ex KGB.

 

 

 

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