L’OSS, ovvero Operatore Socio Sanitario, è una figura lavorativa molto ricercata. Negli ultimi anni la professione è decisamente in ascesa sia, in ambito ospedaliero che nelle cliniche private. Ma come si diventa OSS? Leggi di più su ilquotidianodellabasilicata.com
Per iniziare ad esercitare questa professione è obbligatoria la licenza di scuola secondaria di primo grado. Ma per poter partecipare ai concorsi pubblici è necessario possedere un attestato di qualifica, ottenibile seguendo corsi di formazioni idonei. Il lavoro, nella maggior parte dei casi si articola su turni diurni e notturni (mattina, pomeriggio e sera) per un totale di circa 38 ore lavorative settimanali. Per legge, è obbligatorio un riposo a settimana della durata di 24 ore. Nel caso in cui dovesse saltare per motivi eccezionali, allora dopo quindici giorni lavorativi devono tassativamente scattare 2 giorni di riposo. La mansione principale dell’operatore socio sanitario è quella di dare assistenza totalitaria al paziente. Lo aiuta nell’igiene e nel combattere le difficoltà deambulatorie. Può effettuare interventi di primo soccorso, fare piccole medicazioni e sostiene il personale infermieristico nel suo lavoro.
Al contrario, ci sono cose che non può categoricamente fare. Vediamo quali sono:
- Fare iniezioni. Questa mansione non gli compete di diritto, solo gli infermieri e medici possono effettuare tale operazione sui pazienti.
- Ossigenoterapia. In questo caso, l’oss partecipa attivamente alla prima fase della terapia predisponendo tutto il materiale necessario e in seguito, può essere d’ausilio al paziente per l’assunzione della giusta posizione;
- Gestire flebo. Altro compito che spetta solo agli inferieri. L’Oss non può occuparsi del flusso o deflusso della flebo.
Quanto guadagna un Oss?
Lo stipendio medio di un operatore socio sanitario in Italia si aggira intorno ai 1200 euro netti al mese, pari a circa 21.200 euro lordi l’anno. Si va da un minimo di 700 per le posizioni entry level o part time, ad un massimo di 1700 per le figure più esperte del settore.
Guadagno medio in clinica privata
Gli Oss che lavorano in una clinica privata, percepiscono mediamente uno stipendio più alto rispetto a coloro che operano nel settore pubblico, infatti lo stipendio medio in questo caso è pari a 1480 euro netti al mese, praticamente il 18,9% in più.
Oss stipendio con partita Iva
Discorso differente per gli Oss con la partita Iva. Una volta aperta la partita iva l’operatore socio sanitario può svolgere la sua attività come lavoratore indipendente ed autonomo. É autorizzato dalla legge a lavorare direttamente a casa del paziente e non lo fa secondo standard orari prefissati ma si gestisce in autonomia il tempo in base alla disponibilità personale. L’oss con partita Iva non ha uno stipendio fisso, le sue entrate sono direttamente proporzionali alle ore di lavoro svolte. In media, l’intervallo economico in un cui oscilla varia tra i 14 e 20 euro l’ora.
stipendio Oss casa di riposo
La maggior parte degli operatori socio sanitari alle prime armi, data la mole di offerta lavorativa, decide di iniziare nelle Rsa o case di riposo. A livello economico è la scelta meno adatta, infatti lo stipendio medio arriva ad un massimo di 960 euro netti al mese, il 20% più basso rispetto alla media salariale italiana in questo settore.
