SharkBot è un nuovo e mortale malware. È un Trojan bancario scoperto dai ricercatori di Cliffy. Esiste per trasferire fondi da qualsiasi utente compromesso, rubare credenziali e informazioni finanziarie ed eludere l’autenticazione a più fattori. Secondo un nuovo studio, questo virus mortale è stato distribuito attraverso sei applicazioni di sicurezza Android, tutte disponibili nel Google Play Store ufficiale.
SharkBot prende in giro gli utenti di software antivirus Android
Secondo Bleeping Computer, i professionisti della sicurezza di NCC Group sono stati i primi a identificare un software antivirus fasullo nel Google Play Store ufficiale a marzo che ha diffuso il Trojan Sharkbot. Google ha cancellato “Antivirus, Super Cleaner” poco dopo il rilascio della denuncia del gruppo NCC. Almeno sei di questi programmi dannosi sono stati scoperti dai ricercatori di Check Point, che si sono rivelati tutti soluzioni antivirus legittime per i clienti Android.
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Identificazione degli impostori di app antivirus Android
Nell’elenco c’erano anche “Atom Clean-Booster, Antivirus”, “Alpha Antivirus, Cleaner”, “Powerful Cleaner, Antivirus” e due “Center Security – Antivirus” per identificare gli impostori del programma antivirus Android. Se eri una delle centinaia di persone che hanno scaricato una di queste applicazioni e le hanno ancora sui tuoi smartphone Android, dovresti disinstallarle e controllare i tuoi registri bancari per qualsiasi attività strana. Si consiglia inoltre di aggiornare le password bancarie.
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È abbastanza pericoloso
“È abbastanza pericoloso. Possiamo dedurre che l’approccio alla diffusione del malware dell’attore delle minacce ha avuto successo in base al numero di installazioni. L’attore delle minacce ha scelto un sito di Google Play in cui gli utenti si fidano dei programmi con cura”. Alexander Chailytko, responsabile della sicurezza informatica, della ricerca e dell’innovazione di Check Point Software, ha commentato.
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Cosa ne pensa Google delle app SharkBot?
Quando ho chiesto come queste applicazioni sono riuscite a evitare il rilevamento e ad entrare nel Google Play Store, una portavoce di Google ha detto: “Apprezziamo gli sforzi della comunità di ricerca e quando identifichiamo le app che violano le nostre normative, agiamo”. Google ha confermato che tutte le applicazioni di cui sopra erano state eliminate.
