La comunicazione cartacea è ancora molto importante anche se viviamo nell’era digitale. Pertanto avere una brochure fatta bene è sempre un ottimo biglietto da visita per le aziende, aiuta ad accrescere la brand awareness e ad accattivare l’attenzione di potenziali nuovi clienti.
Per brochure si intende un opuscolo di poche pagine piegato in quattro parti che contiene informazioni riguardo l’azienda, cosa fa, i servizi e la mission e la vision, spesso contiene anche informazioni riguardanti il team.
La brochure però deve essere fatta da un grafico professionista e stampata da una tipografia perché deve rispettare delle caratteristiche importanti che servono a catturare l’attenzione. Non è una cosa che si può improvvisare, anche perché è il primo mezzo di comunicazione pubblicitaria cartaceo più utilizzato dalle aziende e i liberi professionisti.
Il depliant invece è uno strumento di comunicazione più veloce, caratterizzato sempre da caratteristiche precise, ma serve per una comunicazione istantanea (evento, promo) per questo si distingue dalla brochure.
Brochure e pieghevoli: caratteristiche per la buona riuscita
La brochure aziendale aiuta l’azienda a lanciare la sua campagna pubblicitaria o semplicemente per affermarsi sul mercato.
Il depliant o pieghevole è in formato A4 ed è piegato in 3 parti. Serve per la comunicazione di specifici eventi, nuove aperture oppure promozioni. Ecco perché si distinguono, hanno due scopi di comunicazione diversi.
Ecco cosa si deve tener conto per la buona riuscita di una brochure e di un pieghevole:
- Target: per lanciare una campagna di comunicazione per un’azienda o semplicemente per affermarsi con delle promozioni in corso o nuovi eventi da presentare, capire il target di riferimento è importante. Il primo passo è riuscire a capire se tutta la campagna deve riferirsi ad un unico target o meno. Una volta fatti tutti gli studi necessari ed individuato il target di riferimento si può cominciare a pensare al visual e al testo.
- Testo e font: cosa vogliamo dire? È importante per determinare un messaggio chiaro, specifico e che vada diretto al target. Ma anche come scriverlo non è da sottovalutare. Una volta fatto definire il testo da un copywriter è importante anche renderlo leggibile. Adottare un font che sia gradevole e chiaro per il settore, dia armonia e sia semplice da leggere. Inoltre bisogna abbellire il testo graficamente, renderlo omogeno senza troppi vuoti e spazi e soprattutto chiaro e leggibile. Non inserire troppi caratteri in nessuna delle due tipologie di cartacei, ma frasi brevi che esprimano chiaramente i concetti!
- Immagini e colori: il visual è importante, capire quali immagini possono catturare l’attenzione e soprattutto possono creare un distacco dal testo per non appesantirlo. Il colore è un’altra cosa su cui bisogna porre molta attenzione e i grafici lo sanno. Se si scelgono più colori non devono stonare insieme, ma soprattutto devono attirare l’attenzione in modo chiaro e preciso.
- La carta: la carta fa la sua figura! Bisogna utilizzare una carta che si sposa bene con quello che vogliamo comunicare a prescindere che sia una brochure o un pieghevole.
Sappi che in poche righe si deve rappresentare la tua azienda e ciò deve essere fatto con cautela e nei minimi dettagli.
La comunicazione tanto per gli addetti ai lavori, quanto per la clientela, deve essere chiara e lineare: gli esperti della bitprint, azienda leader nel settore tipografico con servizi online e consulenze gratuite, ci spiegano che gli addetti alla comunicazione delle aziende sono sempre alla ricerca di messaggi immediati e facilmente assimilabili.
Spesso nasce un confronto con i loro tecnici per un’opinione super partes e poi molto semplicemente procedono con il loro progetto, utilizzando un servizio online specializzato nella stampa di pieghevoli come questo.
