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Finanziamenti senza busta paga, ecco cosa cambierà nel 2023

Sentendo per la prima volta la formula “finanziamenti senza busta paga” viene spontaneo associare la richiesta di un prestito all’assenza di garanzie da presentare all’istituto concedente.

Chiariamo subito che ottenere un finanziamento senza garanzie, da non confondere con gli acquisti a rate che non richiedono busta paga, in definitiva, è praticamente impossibile.

Qualsiasi istituto di credito o finanziaria, di norma, richiedono come requisito quello di avere un reddito dimostrabile e la busta paga è il modo migliore per testimoniare le proprie entrate in modo semplice e veloce.

Finanziamenti senza busta paga

Esistono, però, offerte e pacchetti che consentono al richiedente di accedere al credito senza necessità di avere una busta paga, ma di utilizzare altri mezzi e strumenti da offrire come garanzia.

Un esempio è quello rappresentato dalla possibilità di ottenere un prestito presentando il modello UNICO, ma è possibile anche presentare la garanzia di una fidejussione.

Questo tipo di prestito può rivelarsi di grande importanza per gli autonomi, oppure ai disoccupati e ai giovani studenti o che si trovano in cerca di prima occupazione.

Cosa cambia nel 2023

Il perdurare della crisi economica e l’aumento dell’inflazione, hanno peggiorato il quadro economico e finanziario di aziende e famiglie.

Eppure, secondo gli ultimi dati, nel post pandemia sono aumentate le richieste di accesso al microcredito e i tassi di interesse sono lievemente calati e il sentimento generale potrebbe mutare in una maggiore fiducia nella ripresa.

Banche ed finanziarie potrebbero trovare conveniente assecondare questo trend.

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