Please wait..

Concorso Magistratura: 400 assunzioni, bando a settembre

È uscito il 16 settembre il concorso del Ministero della Giustizia per nuove assunzioni nella Magistratura. Il bando pubblicato mira al reclutamento di 400 magistrati. Adesso però cambiano le regole regole grazie alle semplificazioni introdotte dal Decreto Aiuti Ter. In sostanza, la norma licenziata dal Consiglio dei Ministri facilita l’accesso al concorso dando la possibilità agli interessati, tra le altre cose, di cimentarsi nelle prove subito dopo la laurea in Legge e introduce la possibilità di utilizzare il PC per lo svolgimento dello scritto.

Dalle assunzioni al nuovo concorso

Ad annunciare l’avvio del un nuovo concorso in Magistratura è stato il Capo del Gabinetto al Ministero della Giustizia, Raffaele Piccirillo, tramite un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica. L’attuale situazione dell’organico nei Palazzi di Giustizia registra, infatti, la carenza di oltre 1.000 magistrati, a fronte dei circa 10.500 necessari.

In proposito, Piccirillo spiega che il ministro Cartabia ha sbloccato un concorso da 310 posti, fermo da tempo a causa dell’emergenza Covid, oltre a una seconda selezione pubblica per ben 500 assunzioni sempre nella Magistratura. In aggiunta, con il bando pubblicato lo scorso 16 settembre, un ulteriore concorso per l’assunzione di 400 magistrati. Il reclutamento segue l’assunzione dei 2700 cancellieri avvenuta lo scorso anno ed anche la recente stabilizzazione di ben 1200 operatori giudiziari.

Posti a bando e profili richiesti

Il nuovo concorso per magistrati, seguendo le nuove disposizioni previste dalla Legge Cartabia per i concorsi in Magistratura, che apre le selezioni anche ai neolaureati, sarà possibile con le nuove modalità. Basterà essere laureati in giurisprudenza o essere in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata prevista non inferiore a 4 anni. Cadono così tutti i vecchi requisiti di accesso al concorso, quali:

  • diploma di SSPL (Scuola Specializzazione delle Professioni Legali);
  • dottorato di ricerca; abilitazione all’esercizio della professione forense
  • conclusione con esito positivo dello stage presso gli uffici giudiziari o del tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato, ai sensi dell’art. 73 del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69.

Ovviamente possono ancora partecipare al concorso in magistratura coloro che ne avevano già diritto in precedenza, cioè:

  • magistrati amministrativi e contabili;
  • Procuratori dello Stato;
  • dirigenti della PA con almeno 5 anni di anzianità;
  • professori universitari in materie giuridiche;
  • chi ha svolto la funzione di giudice onorario per almeno 6 anni.

In sostanza, per partecipare alla selezione sarà richiesto il solo requisito della laurea in Giurisprudenza, senza più l’obbligo di frequenza di tirocini o scuole di specializzazione per le professioni legali né l’abilitazione alla professione forense. Queste novità, contenute all’interno del Decreto Aiuti Ter, arrivano in modifica al Decreto Legislativo 5 aprile 2006, n. 160. Gli obiettivi del testo sono di rendere più veloci le procedure di assunzione dei nuovi magistrati e di ridurre i tempi dei contenziosi, in linea con gli obiettivi del PNRR.

Nuove regole anche per la prova scritta

Introdotte nuove procedure anche relativamente alle prove scritte ovvero, per la selezione e in merito all’accelerazione dei tempi di concorso. Ecco quali sono:

  • la prova scritta sarà unica e verterà sulla stesura elaborati in tema di diritto civile, penale e amministrativo. Il tempo a disposizione dovrebbe rimanere di 8 ore per ciascun tema, ma la certezza si avrà con la pubblicazione di apposito decreto ministeriale. A differenza di quanto avveniva finora avrà un unico punteggio e non più tre votazioni differenti per cui era necessario, per tutte e tre, raggiungere la sufficienza (21/30);
  • la prova scritta potrà essere svolta mediante strumenti informatici (PC o tablet) con modalità da definire con Decreto ministeriale.

Dove trovare i bandi

Gli interessati al nuovo concorso in Magistratura posso visionare il bando ufficiale. L’avviso di selezione per le assunzioni di magistrati sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie Concorsi ed Esami e nella sezione dedicata ai concorsi Ministero Giustizia presente sul sito internet dell’ente (Home > Strumenti > Concorsi, esami, selezioni e assunzioni).

Autore

Show More

Related Articles

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker