L’anno 2022 è iniziato con eccellenti premesse di ripresa economica, ma nell’arco di appena due mesi la situazione si è completamente ribaltata, poiché passata da un estremo all’altro a causa di un numero sempre più crescente di persone pronte a chiedersi se conviene investire nel mattone. Scopriamolo dunque insieme.
Investire sul mattone 2022 doverosa premessa
Prima di chiedersi se conviene ancora investire sul mattone, è necessario ricordare l’esistenza di diverse modalità d’investimento all’interno dell’ambito immobiliare.
Acquistare un bene immobile per rivenderlo a prezzo maggiorato oppure affittarlo non è infatti l’unica via per ricavare guadagni dal suddetto ambiente, basti pensare ai REIT, ossia dei servizi in grado di offrire azioni e strumenti finanziari d’altro genere.
Bisogna però sapere che la strada maggiormente redditizia rimane sempre la gestione privata, con o senza un professionista.
Investire sul mattone: conviene ancora nel 2022?
Investire sul mattone è conveniente, ma ad alcune determinate condizioni, visto che numerosi mercati sono alquanto rischiosi e occorre svolgere un’accurata analisi, valutando caso per caso.
Per esempio, la guerra scoppiata tra Ucraina e Russia ha dato un violento scossone al mercato immobiliare dell’Europa dell’Est. Nel futuro prossimo potrebbe quindi essere saggio investire nella ricostruzione, ma non adesso.
Il medesimo discorso vale anche per il mercato immobiliare cinese e americano.
Investire nei mercati americani: attenzione ai disastri annunciati
I prezzi delle case ubicate negli Stati Uniti d’America hanno raggiunto cifre iperboliche sia per mancanza di nuove abitazioni, sia per carenza di materie prime.
A questi due fattori si affianca l’innalzamento dei tassi d’interesse sui mutui.
Inoltre, a seguito dell’attacco da parte dei russi, si è creato il seguente circolo vizioso:
- gli investitori sono spinti ad acquistare un maggior numero di obbligazioni, poiché le considerano degli investimenti sicuri;
- i tassi d’interesse stanno scendendo e stanno invogliando un maggior numero di persone a comprare le case a costi alti;
- quando l’acquisto delle obbligazioni giungerà al termine, il tasso di interesse schizzerà alle stelle e molte persone non potranno più pagare il mutuo.
Diversi investitori immobiliari continuano a vendere e comprare, in quanto attualmente si presenta l’opportunità di fare grandi affari, ma questo è un gioco assai rischioso: quando giungerà il contraccolpi, la stragrande maggioranza di essi perderà infatti gran parte dei suoi risparmi.
Investire nel mattone 2022: via libera ai mercati emergenti
Una saggia decisione consiste nell’investire nel mattone quando si ha la certezza del ritorno economico e questo è dato dai Paesi in Via di Sviluppo, ma in questo caso è fondamentale interagire con una persona del luogo capace non solo di gestire la proprietà, ma anche di destreggiarsi nei diversi iter burocratici.
Inoltre in queste nazioni il costo delle case è decisamente più basso rispetto all’Italia, dove purtroppo l’economia risulta ancora essere ferma, perché le persone spendono e comprano poco; non a caso molti proprietari di seconde case sono obbligati a svenderle per evitare di dover pagare tasse su tasse, basti pensare all’IMU.
Solo in questi ultimi anni si è verificato un leggero avanzamento, ma non è ancora sufficiente per proclamare la fine di questo periodo stagnante.
