Scade il 29 settembre 2022 il bando per partecipare al concorso pubblico della Ragioneria Generale dello Stato. Il testo, con tutte le informazioni per partecipare al concorso, è stato pubblicato sul sito internet e sulla intranet del Ministero. Al via la procedura per l’acquisizione della disponibilità a ricoprire il posto di funzione dirigenziale a livello non generale: dirigente dell’Ufficio per la programmazione ed il
controllo di gestione dipartimentale.

In applicazione dell’art. 19, comma 1-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., del CCNL 2016-2018 del personale dirigente dell’Area Funzioni Centrali, sottoscritto in data 9 marzo 2020, delle misure concernenti il conferimento degli incarichi dirigenziali contenute nel vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della disciplina di cui ai Decreti del Ministro dell’economia e delle finanze 5 agosto 2009 e 21 aprile 2016, si pubblica il presente bando volto ad acquisire, da parte dei dirigenti interessati, la disponibilità a ricoprire, nell’ambito delle Unità Organizzative di livello dirigenziale non generale assegnate alle dirette dipendenze del Capo del Dipartimento, il seguente posto di funzione dirigenziale: dirigente dell’Ufficio per la programmazione ed il controllo di gestione dipartimentale.

Criteri per le selezioni

Il conferimento dell’incarico avviene sulla scorta dei criteri di cui all’art. 2 del citato DM 5 agosto 2009, ed in particolare:

1. capacità ed attitudini professionali richieste per lo svolgimento delle attività connesse
   all’incarico dirigenziale sopraindicato;
2. capacità relazionale e di interazione con soggetti istituzionali interni ed esterni.

In considerazione delle specifiche competenze, sono inoltre valutate:

1. buona conoscenza dei sistemi e delle metodologie di pianificazione strategica e di controllo di gestione delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento alla normativa e alle procedure di settore;
2. esperienza nel coordinamento dei processi di programmazione per la formazione di budget economici dipartimentali, monitoraggio e consuntivazione dei dati;
3. buona conoscenza delle procedure connesse al sistema di misurazione e valutazione della dirigenza nella Pubblica Amministrazione centrale e presso il Ministero dell’economia e delle finanze;
4. esperienza nella gestione degli applicativi e dei sistemi informativi di supporto alla
   programmazione strategica e al controllo di gestione;
5. buona conoscenza dei sistemi informativi e delle tecnologie informatiche in uso
   nell’Amministrazione.

Come partecipare al concorso

I dirigenti interessati a ricoprire la posizione dirigenziale oggetto del bando posso presentare apposita istanza entro il termine stabilito. Le istanze dovranno essere corredate dal curriculum professionale in formato europeo datato, sottoscritto e contenente apposita autorizzazione al trattamento dei dati sensibili in esso contenuti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e del Regolamento (UE) 2016/679, nonché dalle dichiarazioni di assenza delle cause di inconferibilità di funzioni dirigenziali e situazioni di incompatibilità di cui alla legge n. 190/2012 ed al decreto legislativo n. 39/2013. Le stesse, unitamente alla documentazione a corredo, dovranno essere trasmesse entro il termine sopra indicato ai seguenti indirizzi:

• Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi – Ufficio di
  coordinamento e di segreteria del Capo Dipartimento – Via XX Settembre, 97 – 00187 Roma (capodipartimento.dag@pec.mef.gov.it);
• Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi – Direzione del
  personale – Ufficio IV – Via XX Settembre, 97 – 00187 Roma (istanze.dirigenti.dag@mef.gov.it).

Attività di competenza del Mef

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) svolge le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di politica economico-finanziaria, di bilancio e programmazione degli investimenti pubblici. Tra le attività di competenza del Ministero rientrano quelle dirette al coordinamento e alla verifica della spesa pubblica e dei suoi andamenti, delle politiche fiscali e del sistema tributario e del patrimonio statale. Al Ministero spettano, inoltre, i compiti di vigilanza su enti, attività e funzioni relative ai rapporti con le autorità di vigilanza e controllo previsti dalla legge.