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Concorso Vigili del Fuoco: 97 posti, bando per ispettore antincendi

Dal Ministero dell’Interno è stato indetto il nuovo concorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 2022 per l’assunzione di 97 ispettori antincendi. Possono partecipare alla selezione pubblica tutti i candidati in possesso di laurea di architettura o ingegneria. Sarà possibile presentare la domanda di ammissione entro il 31 ottobre 2022. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami n. 78 del 30-09-2022 e sul sito del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, sezione dedicata ai concorsi.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso l’applicazione entro il 31 ottobre 2022. Per accedere all’applicazione i candidati devono essere in possesso di SPID. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie Speciale Concorsi ed Esami – del 22 novembre 2022, nonché sul sito del Dipartimento dei vigili del fuoco, sarà data comunicazione dello svolgimento dell’eventuale prova preselettiva o delle prove scritte. Sempre mediante la Gazzetta Ufficiale e sul sito sopra indicato sarà reso noto l’elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove di esame e la graduatoria finale.

Requisiti per partecipare al bando

I candidati al concorso per diventare ispettori antincendi dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore ai 30 anni. Non è soggetta ai limiti massimi di età la partecipazione al concorso del personale che espleta funzioni operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco destinatario della riserva di un sesto dei posti di cui all’articolo 1, comma 2, lettera a), del bando. Il limite di età è fissato, invece, in 37 anni per la partecipazione al concorso del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i requisiti stabiliti dal regolamento del Ministro dell’Interno del 4 novembre 2019, n. 166;
  • laurea in ingegneria o architettura;
  • abilitazione professionale attinente ai titoli di studio;
  • possesso delle qualità morali e di condotta di cui agli articoli 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53.

Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitti non colposi ovvero siano stati sottoposti a misura di prevenzione nonché coloro che siano stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale.

Criterio dei posti liberi e delle riserve

Sui posti messi a concorso operano le seguenti riserve:

  • 1/6 dei posti per tutto il personale che espleta funzioni operative nei Vigili del Fuoco;
  • il 10% dei posti al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno 7 anni ed abbia effettuato non meno di 200 giorni di servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti;
  • il 2% dei posti agli ufficiali delle forze armate che abbiano terminato senza demerito, alla data di scadenza del termine utile stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione, la ferma biennale.

Ancora, non è ammesso a fruire delle riserve il personale che abbia riportato, nel triennio precedente la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al presente concorso, una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria.

La procedura selettiva

La selezione prevede lo svolgimento di una prova preselettiva e di 3 prove d’esame, due prove scritte e una orale.

La prova preselettiva

Qualora il numero delle domande presentate superi di 10 volte il numero dei posti messi a concorso, l’ammissione alle prove di esame potrà essere subordinata al superamento di una prova preselettiva che consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta multipla vertenti sulle materie oggetto delle prove di esame.

Le prove scritte

La prima prova scritta consisterà nella stesura, senza l’ausilio di strumenti informatici, di un elaborato, ovvero nella risposta sintetica a quesiti, e verterà su geometria delle masse e/o scienza delle costruzioni. Successivamente, la seconda prova scritta si articolerà nella stesura, sempre senza l’ausilio di strumenti informatici, di un altro elaborato, ovvero nella risposta sintetica a quesiti a scelta del candidato, tra una delle seguenti materie: elettrotecnica e impianti, meccanica e macchine, idraulica. Saranno poi ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione non inferiore a 21/30.

La prova orale

La prova orale verterà, oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, sulle seguenti materie: fisica, chimica, topografia, elementi di normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, elementi di normativa tecnica e procedurale di prevenzione incendi, elementi di diritto amministrativo e di diritto costituzionale e ordinamento del Ministero dell’Interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Nell’ambito della stessa prova sarà, inoltre, accertata anche la conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30.

Chi è e cosa fa l’ispettore antincendio

Le funzioni attribuite agli ispettori antincendi sono individuate per legge nell’art.20 del Decreto legislativo 2017/2005. Gli appartenenti al ruolo degli ispettori e dei sostituti direttori antincendi svolgono i seguenti compiti:

  • collaborano direttamente all’organizzazione dei servizi di soccorso;
  • partecipano alle attività di soccorso tecnico urgente, difesa civile e protezione civile;
  • sono responsabili di attività a rilevanza interna;
  • collaborano con il personale dei ruoli operativi per i quali è previsto l’accesso con laurea magistrale, alla formazione dei piani di intervento, redigendo progetti particolareggiati delle unità alle quali sono preposti, curandone l’attuazione;
  • partecipano alle attività di prevenzione incendi, effettuando gli esami dei progetti e le visite tecniche adeguate alla propria professionalità;
  • sulla base delle direttive ricevute, partecipano ai lavori degli organi collegiali e delle commissioni su materie connesse alla propria professionalità;
  • realizzano progetti di fattibilità e svolgono, ove previsto, in relazione alle proprie specifiche competenze, attività tecnico-ispettive;
  • collaborano e partecipano alla redazione di atti;
  • svolgono attività tecniche ed eseguono controlli;
  • seguono l’organizzazione dei programmi di formazione, addestramento, qualificazione e aggiornamento tecnico del personale.
  • ad esclusione del personale appartenente alla qualifica di vice ispettore antincendi, al personale del ruolo può essere attribuito il comando dei distaccamenti di particolare rilevanza.

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