Le azioni Olidata sono sospese dal 2016, precedentemente quotate nell’indice All Share del FTSE MIB.
Olidata SpA è una società italiana (Olidata Cesena), attiva nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, protagonista negli anni ’80 del comparto informatico (Olidata PC).
Messa in liquidazione nel 2016, la società è stata rilevata nel 2018 dalla Medion AG che fa capo al Gruppo Lenovo.
La mission aziendale dichiarata sarà rivolta al settore della sicurezza informatica, gestione di servizi internet e cloud computing (Olidata driver).
Olidata: aumento di capitale
Nell’agosto scorso, è stato proposto dal CdA un aumento del capitale sociale pari a 10mln di euro.
Nel corso della seduta, è stato ratificato l’apporto del socio di maggioranza, Cristiano Rufini, detentore del 75% delle azioni Olidata.
In qualità di azionista di riferimento, Rufini ha conferito il 51% delle quote di Sferanet srl (Olidata azioni).
A seguito dell’operazione di aumento di capitale, le azioni sono state acquistate al prezzo di 0,12 euro circa (quotazione Olidata).
Olidata News
Il presidente di Olidata, Riccardo Tassi, ha recentemente espresso il proposito di puntare con decisione al ritorno del titolo alle contrattazioni in borsa.
La società Olidata, dunque, è pronta a raccogliere la sfida in un momento particolarmente delicato per l’economia, puntando sulla solidità del progetto e sulla voglia di innovazione e rilancio del brand.
Il proposito di tornare in borsa (Olidata quotazione), benché ambizioso, si basa sulla previsione della diminuzione di inflazione e stretta monetaria.
Se lo scenario internazionale si schiarirà, soprattutto sul fronte finanziario, gli investitori potrebbero premiare il progetto ed interessarsi all’asset che, in questo caso, potrebbe assicurare ottimi margini.
Focus, dunque, sulle prossime mosse di Olidata e del suo management.
Storia del brand Olidata
Olidata è un’azienda romagnola nata nel 1982 e specializzata in pacchetti software destinati all’impiego nella contabilità aziendale.
Grazie ad una serie di validi pacchetti, si impone nel panorama nazionale e successivamente debutta come produttore di sistemi integrati e pc.
Nel 1989 debutta in borsa, operazione che consente all’azienda di assumere una rilevanza internazionale e di espandersi anche all’estero.
Nel 2004 Acer acquista il pacchetto di maggioranza di Olidata che, tuttavia, nel 2014 viene rilevato dall’attuale presidente del gruppo, a capo della società Le Fonti Capital Partner.
Le difficoltà dell’azienda incoraggiano la nuova gestione a puntare su nuovi settori come l’efficientamento energetico e gestionale ma il perdurare della crisi impone la liquidazione nel 2016.
Infine, come detto, nel 2018 la società viene acquisita da Medion AG che ha lanciato il progetto di rilancio del marchio, puntando il mercato europeo dell’informatica e delle tecnologie del settore comunicazioni.
L’approvazione della procedura di concordato con i creditori, da parte del Tribunale di Forlì, ha posto la parola fine all’iter durato oltre due anni.
La felice conclusione della vicenda, con l’omologa del concordato, consentirà all’azienda di ripartire dal proprio proposito di tornare alle negoziazioni in borsa nel settore ITC.
Puntando sulla riconoscibilità del brand, i soci sperano di avviare le procedure con la Consob entro il nuovo anno (Olidata in borsa).
Gli analisti suggeriscono di tenere d’occhio la situazione poiché, in caso di svolta positiva della situazione economica globale, la società potrebbe offrire importanti margini.
