BPM rafforza la sua posizione nel settore assicurativo e lo fa siglando un protocollo d’intesa con Crédit Agricole Assurances.
Il term sheet ha come obiettivo quello di consolidare la presenza del Banco Popolare Milano nel ramo assicurativo, in particolare nel segmento protezione e danni.
La partnership prevede la cessione da parte di Banco Bpm del 65% della partecipazione in Bpm Assicurazioni e coinvolgerà, in un giro di accordi commerciali, le quote di Cattolica Assicurazioni e Vera Assicurazioni.
L’operazione impatterà l’intero comparto assicurativo della Banca Popolare Milano che, grazie alla cessione delle quote, incamererà oltre 260 mln di euro da parte di Crédit Agricole.
Gli analisti stimano che questa operazione valorizzerà il 100% del comparto assicurativo per un totale di circa 400mln di euro.
Inoltre, gli esperti ritengono che avrà un riverbero positivo anche sul CET1 (Common Equity Tier 1) di Bpm, stimato in 13 pb.
Il CET1 è, lo ricordiamo, un importante parametro per misurare la solidità di un gruppo bancario.
BPM Milano: nuovo slancio
Secondo il Ceo di Banco Popolare di Milano, Giuseppe Castagna, l’operazione darà nuovo slancio al gruppo nel ramo assicurativo perché, da un lato, permetterà di beneficiare dell’esperienza nel segmento danni di CAA, uno dei più importanti player europei, dall’altro di beneficiare dei termini dell’accordo a livello finanziario.
Del resto il mercato si muove nella direzione del settore Bancassicurazione, come dimostra il recente accordo tra Bpr e UnipolSai.
Una nuovo fronte che si affianca al settore classico rivolto alle aziende (banco bpm business) e ai risparmiatori retail (bpm home banking)
Le attese del Bancopopolare sono rivolte anche alla reazione dei mercati e alle positive ricadute sul titolo.
In questo caso è facile attendere un rialzo della guidance per il 2023 (bpm banking).
Una maggiore solidità del gruppo non può che attirare l’attenzione degli investitori e ad aumentare l’appeal della blue chip italiana (bancopopolare.it).
Azioni Banca Popolare di Milano
E’ ancora presto per stabilire se l’accoglienza dell’accordo da parte del mercato avrà effetti positivi nel breve termine, ma il titolo BPM vive un momento positivo in borsa.
Stamane l’asset è quotato a 3,37 euro, in progresso dello 0,12% rispetto all’ultima chiusura.
Ricordiamo che nell’ultimo anno BPM ha sovraperformato il settore, guadagnando oltre il 30% (+15% nel trimestre) e chiudenda la recente settimana in guadagno del 5%.
Al momento, gli analisti mostrano ottimismo sulle prossime quotazioni e il consensus generale si posiziona sulla raccomandazione Strong Buy.
Previsioni
La situazione rimane invariata rispetto alle recenti analisi del titolo, con gli indicatori tecnici che mostrano le potenzialità per sostenere un forte movimento al rialzo sia nel breve che nel medio termine.
Secondo gli esperti, il quadro tecnico avalla possibili operazioni long, al netto di possibili correzioni di sistema.
Attualmente, infatti, lo stocastico punta verso l’area di ipercomprato e suggerisce probabili aggiustamenti al ribasso che non dovrebbero compromettere la salute del trend bottom up.
IN base agli ultimi aggiornamenti, l’area di prima resistenza insiste su 3,5 euro, mentre il supporto più immediato staziona intorno al valore di 3,2.
Per gli investitori, dunque, opportunità di ottenere buoni margini puntando al target di 3,4/3,5 euro.
