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Borsa Italiana: i migliori e i peggiori titoli del 2022

Il 2022 sta per terminare e alla Borsa Italiana è tempo di bilanci.

In base ai dati pubblicati a Piazza Affari è possibile, finalmente, stilare la classifica dei migliori e peggiori titoli a listino per l’anno che ci apprestiamo a salutare.

A guidare il gruppo delle blue chips c’è una società del segmento oil services, Tenaris.

Spetta, dunque, alla holding che fornisce prodotti tubolari in acciaio impiegati nella perforazione petrolifera, lo scettro di miglior asset per crescita e capitalizzazione.

Tenaris registra +79% nell’ultimo anno, nonostante le fluttuazioni dovute alla crisi post pandemica, all’inflazione e al conflitto in Ucraina.

Il titolo TENR si è sicuramente avvantaggiato dall’aumento del prezzo del Brent.

Maglia nera, invece, ad un’altra rappresentante dei petroliferi.

Saipem perde il 76% e si appresta anche oggi a chiudere in calo del 2,2%.

Alla società guidata da Francesco Caio non basta una notevole performance nell’ultimo trimestre a recuperare tutto il terreno perso a seguito dell’aumento di capitale da oltre 2mld di euro.

Borsa di Milano: gli altri titoli

Sul podio del FTSE MIB si piazzano anche Leonardo, che guadagna il 29% su base annua, mentre sul gradino inferiore troviamo Banco BPM, che segue a ruota con un rialzo pari al 27,4%.

Più staccate Eni e Bper, rispettivamente a +10,6% e  6,4%.

Ribaltando la classifica, alle spalle della peggiore Saipem troviamo Tim che perde il 48,8%, e che anche oggi affonda con un ulteriore -3,16%.

Tra le peggiori troviamo, quindi, Nexi (-46,6%) mentre Amplifon fa registrare -41,6%.

Annata negativa anche per Hera, Enel e A2A le cui azioni si sono deprezzate dal -31% al -27%.

L’analisi del 2022 per Borsa Milano indica che, quanto al volume degli scambi, la performance si mantenuta sostanzialmente sui livelli del 2021, con valori giornalieri medi superiori ai 2,2mld, e oltre 300mila contratti.

In questa classifica, fa meglio di tutti Intesa Sanpaolo i cui scambi raggiungono un controvalore superiore ai 61mld di euro, mentre per contratti scambiati la palma di migliore della classe spetta a Unicredit che fa registrare oltre 5,5 mln di contratti.

Borsaitaliana ha registrato nel 2022 30 matricole (29ipo), la maggior parte inglobate nell’Euronext G.M.

Ultimo dato generale, quello della capitalizzazione complessiva delle società quotate.

La Borsa oggi raggiunge un controvalore totale di 626mld di euro.

Borsa in tempo reale

La Borsa Italiana oggi chiude in ribasso.

Il FTSE MIB conclude la seduta odierna con un -1,44% con Telecom, come detto, peggior titolo.

In realtà, se si esclude l’area orientale, le borse oggi chiudono tutte all’insegna del segno meno, con Parigi (-1,55%) che fa peggio di Milano.

In conclusione, possiamo riassumere l’anno considerando una prima parte, fino all’estate, in cui Piazza Affari ha subito le fluttuazioni dovute in particolare all’inflazione.

E’ vero che statisticamente l’estate è meno propizia ai rally, ma la crisi deflattiva ha, in realtà, spazzato via l’entusiasmo per il dopo pandemia, frustrando a più riprese le attese di chi auspicava un marcato rally.

L’autunno ha, per contro, portato nuovamente ottimismo e le attese di tutti sono per un inizio 2023 all’insegna del Toro.

 

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