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Borse mondiali: i migliori affari del 2022

Le borse mondiali hanno vissuto, nel corso del 2022, momenti altalenanti con un trend negativo di fondo che ha accompagnato investitori e società all’insegna dell’Orso (andamento borsa).

I motivi per cui i titoli più in vista dei mercati mondiali sono letteralmente andati sulle montagne russe, sono tanti e, ad oggi, non ancora risolti (indici mondiali).

In principio le borse mondiali hanno dovuto fare i conti con la crisi post pandemica, con aziende in crisi, incapaci di risalire i mercati, titoli deboli e investitori nervosi e sfiduciati.

Poi è scoppiato il conflitto in Ucraina con conseguenti ripercussioni sugli indici di borsa, sui prezzi delle materie prime e, in particolare, del petrolio e del gas (indici borsa).

Le vicende militari di Mosca e Kiev hanno fatto temere il peggio, quando ci si è praticamente ritrovati sull’orlo di un conflitto nucleare e, come si può immaginare, tutto ciò non incoraggia ad investire.

Infine, si è rivelata in tutta la sua gravità, un’inflazione mondiale che ha ulteriormente sfiancato i mercati, divisi tra i timori per l’andamento dei prezzi e la stretta monetaria delle banche centrali (indici azionari).

Borse mondiali: acquisizioni  e fusioni

Nonostante il fosco scenario delineato le borse e, in generale, i mercati internazionali, hanno assistito a molte importanti novità che, in molti casi, promettono di imporsi all’attenzione di analisti e investitori (indici borse mondiali).

Acquisizioni, fusioni e nuovi sbarchi sui listini sono all’ordine del giorno ma quando sono i colossi dell’economia mondiale a muoversi, allora gli esperti si mobilitano e cercano di stimare il possibile impatto di queste operazioni.

Partiamo subito con la notizia più battuta dai media mondiali: l’acquisizione di Twitter da parte del magnate sudafricano Elon Musk (borsa americana).

In termini di capitalizzazione, questa operazione si pone al terno posto in quanto Musk ha dovuto sborsare 44mld di dollari per assicurarsi il controllo della società.

Il closing, a 54,2 usd per ogni azione, è avvenuto ad ottobre dopo un’estenuante confronto legale relativa al numero di account fake, valutati diversamente dalle parti.

Immediatamente dopo, troviamo Continental Roseources, acquisita per 27mld di dollari da Harold Hamm con closing a 70 Usd per azione.

Da segnalare anche l’operazione che ha portato Horizon Therapeutics sotto il controllo del colosso Amgen, specializzato nel segmento delle biotecnologie.

L’operazione da 26mld di dollari prevede un prezzo pari 97,2 dollari per ogni azione.

Il closing è previsto per l’inizio del 2023.

Acquisizioni: le più importanti

Se l’affare Twitter ha avuto enorme risalto mediatico, la fusione tra Broadcom e VMware è stata la più importante tra gli USA e il vecchio continente (borse europee).

L’operazione da 61mld di dollari che prevede la joint venture tra le due aziende che si occupano di hardware e software, è finita sotto la lente della Commissione Europea in quanto potrebbe configurare una limitazione per i prodotti digitali di VMware a causa della posizione preminente di Broadcom.

A Wall Street, invece, si sono già espressi in modo favorevole al progetto di fusione.

Infine, sul gradino più alto del podio, l’accordo per l’acquisizione di Activision Bizzard da parte di Microsoft per 68mld di dollari e acquisto siglato a 95 Usd per azione.

Questa volta a bloccare momentaneamente il closing è stata la FTC (Federal Trade Commission).

La preoccupazione delle autorità di controllo sono rivolte alla possibile posizione di eccessivo controllo del mercato da parte di Microsoft, che diventerebbe il terzo player mondiale del settore digital gaming

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