Please wait..

Quanto guadagna un pilota militare? Stipendio, carriera, indennità

Quanto guadagna un pilota militare?

Forse questa domanda, alla luce dei tragici avvenimenti legati all’attuale conflitto in Ucraina e delle varie, logiche, implicazioni umane e sociali, potrebbe sembrare inopportuna.

Eppure, secondo un certo punto di vista, non lo è perché in qualche modo misura il valore che diamo, se non alla vita, almeno a certe professioni che implicano necessariamente rischi elevati.

Parlando di ruoli militari, sembrerebbe improprio parlare di professione, visto che tanti sono semplicemente soldati di leva, ma per un pilota di caccia militare, il discorso è più complesso.

Come si diventa piloti?

Se ci riferiamo a un pilota aereo militare, allora occorre fin da subito chiarire che la selezione è molto dura e occorre vantare notevoli capacità ed essere altamente specializzati.

In genere, per pilotare un aereo militare occorre frequentare l’Accademia Aeronautica e conseguire una laurea, spesso in ingegneria.

Un caccia è un velivolo complesso, che richiede anche approfondite conoscenze tecniche per utilizzare i sistemi di bordo.

Parliamo di tecnologia avanzata che richiede conoscenze al di là della perizia nel pilotare il velivolo, e che spesso necessità di una specializzazione come secondo pilota, assegnato proprio al controllo di questi sistemi.

Quanto guadagna un pilota militare?

Si potrebbe pensare che profili così particolari consentano di guadagnare stipendi elevatissimi ma non è così.

Inoltre, non è così semplice ricostruire la retribuzione lorda di un pilota miliare, dovendo considerare l’anzianità, il ruolo e le eventuali indennità in caso di missione.

L’ammissione in accademia consente agli allievi di ottenere uno stipendio base di 900/1000 euro al mese per il biennio successivo e fino alla nomina di sottotenente (stipendio aeronautica militare).

Nel corso degli studi e dell’avanzamento di carriera, lo stipendio aumenterà fino ai gradi di tenete e, successivamente, di capitano.

Nello specifico, lo stipendio di un sottotenente è pari a circa 1900 euro mensili, mentre per un capitano supera i 2100 euro (25mila all’anno).

Un tenente colonnello potrà superare i 26mila annuali.

Quanto guadagnano i piloti di altri Paesi?

Anche in questo caso il discorso è lo stesso, ed è complicato offrire delle cifre precise anche se di base, la media è più alta.

Un pilota dell’aviazione americana Usaf varia dai 30 ai 60mila dollari all’anno, ma può superare anche gli 80mila, mentre per un pilota dell’aeronautica in Europa può arrivare a circa 10/11 mila euro mensili.

Per avere un’idea del rapporto con gli altri piloti, un membro delle Frecce Tricolori guadagna dai 2mila ai 2300 euro mensili.

Pilotare un aereo civile

Finora abbiamo esaminato gli stipendi aeronautica militare, ma quanto guadagna un pilota di aerei di linea?

Anche lo stipendio pilota aerei di linea dipende da tanti fattori, in primis la compagnia per la quale lavora e soprattutto gli anni di esperienza.

Tra il primo e secondo lustro di attività, lo stipendio pilota aereo civile oscilla tra i 30mila e i 60mila euro annui.

Un comandate con oltre 10 anni di volo può, invece, superare i 100mila euro all’anno.

Ulteriori elementi che influiscono sull’importo lordo sono relativi alle tratte coperte: i piloti di voli intercontinentali, ovviamente, godono di retribuzioni superiori e varie indennità e benefit.

 

Autore

Show More

Related Articles

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker