Usiamo gli smartphone per qualunque cosa: per comunicare, navigare in Internet, acquistare, lavorare e per divertirci. Nello stesso tempo, la questione della privacy è diventata sempre più importante. Infatti, i nostri dispositivi mobili sono diventati un tesoro di informazioni personali. Contengono le nostre foto, i nostri dati sensibili e perfino quelli bancari. In questo articolo, esploreremo sei modi efficaci per proteggere la privacy sui dispositivi mobili, in modo da godere della tecnologia in tutta sicurezza.
1. Scarica solo le app degli assistenti vocali dagli store ufficiali
Google Assistant e Siri sono tra gli assistenti vocali più popolari tra gli utenti di smartphone, ma non sono gli unici. Se ne scarichi uno da un provider che non conosci, rischi di installare malware e fornire le tue informazioni personali e le registrazioni vocali a soggetti terzi inaffidabili.
2. Controlla le autorizzazioni dell’app
Controlla le impostazioni del tuo smartphone e rivedi le autorizzazioni che hai concesso alle tue app. Se alcune di loro possono accedere al microfono senza un motivo valido, questo è un segnale d’allarme. Controlla se ci sono app sul tuo telefono che non riconosci. Se hai subito un attacco di phishing, hai cliccato su un link o un annuncio sospetto o hai scaricato malware da un sito Web, queste app sconosciute potrebbero essere spyware. Spesso gli spyware si nascondono all’interno di un’app e restano in background per spiare ogni tua mossa.
3. Elimina la cronologia di Google Voice
Mentre Siri non conserva la cronologia delle richieste vocali, l’assistente vocale di Google lo fa, con lo scopo di migliorare il software di riconoscimento vocale. Ma non è tutto: monitorano anche i tuoi termini di ricerca e tutti i siti web che visiti.
Questi dati vengono spesso venduti agli inserzionisti che creano profili di consumatori e ti indirizzano con annunci pertinenti. Per evitare questi annunci e aumentare la tua privacy, elimina la cronologia di Google Voice. Inoltre, se perdi il telefono, qualcuno potrebbe trovarlo ed estrarre i risultati della ricerca e utilizzarli per scopi illeciti.
4. Elimina la cronologia di Alexa
Per quanto Alexa sia utile, ci sono alcuni problemi riguardanti la privacy. Amazon raccoglie le registrazioni di Alexa e le usa per scopi di marketing, condividendole con terze parti. I dipendenti di Amazon, inoltre, ascoltano le registrazioni dei loro clienti, il che rappresenta una palese violazione della privacy.
5. Usa una VPN
Una VPN maschera il tuo indirizzo IP e crittografa il tuo traffico web, il che migliora la tua privacy. Se stai cercando modi per evitare ficcanaso e hacker, scarica un app VPN affidabile e utilizzala, soprattutto quando accedi a rete pubbliche. Alcune VPN ti proteggono dall’accesso a siti dannosi.
6. Aggiorna regolarmente il tuo software
Mentre gli hacker tentano di sfruttare le vulnerabilità note del software, gli sviluppatori le correggono per migliorare la sicurezza dei sistemi. Gli aggiornamenti sono noiosi, ma migliorano molto la privacy.
Consiglio bonus: usa uno smartphone sicuro, come il nuovo Honor Magic 5 Pro
Oltre agli sviluppatori anche i produttori di smartphone hanno a cuore la privacy dei loro clienti. Il sistema TEE (Trusted Execution Environment), per esempio, è stato sviluppato proprio per proteggere la privacy. Si tratta di una sezione del chipset che processa solo questi dati e che li mantiene protetti da accessi da parte di soggetti terzi.
Alcuni dispositivi raddoppiano questa sicurezza, con il sistema Dual TEE. È il caso dei nuovissimi smartphone di Honor, come il Magic Vs e il top di gamma HONOR Magic 5 Pro recensione e scheda tecnica che vantano caratteristiche avanzate. Disponibile in Italia da maggio, saprà soddisfare gli utenti più esigenti.