Geloni mani e piedi. Si sa purtroppo è la stagione. Con l’arrivo dell’inverno non solo dobbiamo combattere contro diversi malanni. Ivi incuso, oggi, anche il coronavirus. Ma anche contro quei fastidiosissimi geloni alle mani e ai piedi. Si insinuano nel corpo, provocano dolori e intorpidimento. Le cause sono da addurre alle basse temperature. Vi è un rallentamento della circolazione cutanea dovuto alla troppa esposizione al freddo. I sintomi piĂą comuni sono una sensazione di prurito e bruciore. Ma anche arrossamenti, gonfiore, chiazze rosse. Finanche vesciche o lesioni piĂą o meno diffuse. Dipende dalla gravitĂ e dalla diffusione dei geloni. In genere si manifestano dopo poche settimane dai primi freddi invernali. PiĂą fastidioso, è che questi disturbi non cessano se si passa da un ambiente freddo a uno piĂą caldo. Tutt’altro, peggiorano.
Geloni, i rimedi naturali che funzionano
Come prima cosa, chi sa di andare incontro a simili fenomeni, deve prevenirli. Quindi consigliamo l’uso di abbigliamento particolarmente pesante e coprente. Calzini termici, qualcosa che possa tenere i piedi, stiamo parlando dei piedi appunto, quanto piĂą possibile al caldo. Poi, combattiamoli dall’interno. Betacarotene (che aiuta a mantenere la pelle elastica), vitamina E (contro l’arrossamento esterno) e Vitamina C (aiuta a mantenere i vasi sanguigni in salute) sono degli ottimi alleati contro i geloni. Dunque via libera a carote, o integratori a base di carote, zucca, cavolo e spinaci. Ma anche a frutta e verdura che contengano le suddette vitamine. Frutti rossi, kiwi, arance sono dei preziosi rimedi. Gli impacchi alle erbe inoltre, rappresentano un vero toccasana. Arnica, ortica, ruta e lavanda sono quelle piĂą indicate. Basta immergervi i piedi in questi impacchi con abbondante acqua tiepida. I risultati sorprenderanno anche i piĂą scettici. Tra i rimedi della “nonna” troviamo anche le rape. Basta strofinarne un pò sulla parte colpita e arrossata. Oppure immergere i piedi in un decotto dove è stata fatta bollire dell’acqua contenente abbondanti quantitĂ di rape. Un altro metodo antico che funziona? Il succo di limone. E’ portentoso in questi casi. Basta strofinare le dita dei piedi a un limone fresco e carico di succo. Il sollievo è immediato. Anche le patate sono tra la cure piĂą ricercate e vecchie. Ricche di amido, aiutano ad attenuare il problema. E’ sufficiente strofinarle contro i piedi irritati dal freddo e dai geloni. L’azione è lenta, ma aiuterĂ a proteggere la parte interessata nel lungo termine. La cipolla poi è un antibiotico naturale utilizzato fin dall’antichitĂ . BasterĂ tagliarla a pezzetti e passarla per la parte dolente. L’infiammazione sparirĂ in man che non si dica. Mai provato con l’alcool etilico? E’ ottimo per combattere i rossori dovuti da scottature o geloni. Non appena si avvertono i primi fastidi, basta tamponare i piedi arrossati e dolenti con dell’alcool. L’efficacia è immediata perchè stimola la circolazione. Guarisce e fa in modo che i sintomi non peggiorino. Usato un paio di volte al giorno sui geloni, favorisce la guarigione e fa in modo che la pelle non si secchi o screpoli. Naturalmente consigliamo l’applicazione di una buona crema idratante dopo l’uso.
Geloni e covid, ecco la correlazione
La pandemia ha causato un aumento di problemi cutanei, tra cui lesioni simili ai geloni. Ma qual è il legame tra i geloni e il Coronavirus? Scopriamolo insieme. Alcune ricerche suggeriscono che queste lesioni siano piĂą comuni nei bambini e nei giovani, seguendo lo stesso meccanismo dei geloni invernali. Sebbene non sia ancora dimostrata la correlazione tra Covid e geloni, potrebbe essere causata da un’attivazione esagerata del sistema immunitario a causa del virus, che porta all’infiammazione dei vasi.
Cosa evitare se si soffre di geloni
Per prevenire o gestire i geloni, è importante evitare il freddo e mantenere le estremità calde. In caso di esposizione al freddo, riscaldare gradualmente la pelle per evitare brusche variazioni di temperatura che possono peggiorare i sintomi. Inoltre, smettere di fumare può aiutare nella gestione dei geloni.