Vigile del fuoco, guadagni. Lo stipendio, come sembra, è inadeguato alla sua mansione che svolgono. Non sono personaggi famosi. Non va in televisione a sbandierare le loro imprese. Eppure, come dice il protocollo, questo mestiere li porta a “scontrarsi” con la morte quotidianamente. Dovrebbe ricevere molto di più per quanto fanno. Ma in Italia, purtroppo, non è così.
Vigile del fuoco, la lamentela sullo stipendio
Un Vigile del fuoco lamenta di ricevere un compenso troppo basso. Nulla rispetto ai rischi che corre. Ogni giorno, ad ogni chiamata. Questo ha portato a diverse polemiche anche simboliche non proprio proteste pesanti, nel corso degli anni. In effetti si parla di un minimo di 19.090,65 euro l’anno. Fino a un massimo di 1500 euro mensili. Poi ovviamente , si può salire di livello. Comunque esiste un dislivello netto rispetto alle altre forze dell’ordine. Basti pensare che altri corpi di sicurezza per lo Stato guadagnano fino a 400 euro in più mensili. Se poi vogliamo paragonare questa media all’Europa allor ala differenza è notevole. Si parla di “svantaggio” di 600 euro nette.
Perchè guadagno così basso?
Purtroppo così è stato stabilito per legge. Per un vigile del fuoco, una legge forse ingiusta, che probabilmente andrebbe rivisitata. Non sono inferiori in mansioni, turni, stress e pericolo, a carabinieri, polizia, guardia forestale, guardia di finanza o altri. Ma la differenza c’è e si vede. Ingiustificata sicuro, si potrebbe dire. Eppure esiste. Nonostante le battaglie per equiparare lo stipendio a quello di altri corpi di sicurezza, ancora non si è giunti alla piena parità. Lavora come altri. E il rischio è lo stesso. Se non maggiore. Spesso si ritrova ad affrontare situazioni di emergenza oltremodo pericolose. Alluvioni, incendi grossi e dolosi, crolli di palazzi, incidenti gravi e mortali o altro. Sono loro che vanno in prima linea. Sono i primi a rimetterci la pelle. Eppure questo non basta.
Come diventare un vigile del fuoco
Il lavoro del vigile del fuoco può non essere glamour come quello dei vip, ma è una professione che permette di salvare vite umane e di aiutare le persone comuni in caso di pericolo. La gratitudine delle persone ripaga ampiamente lo stipendio che potrebbe non essere proporzionato alla difficoltà della professione. Ma, come si diventa un vigile del fuoco? Scopriamolo insieme. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco bandisce periodicamente il Concorso per l’assunzione di nuovi vigili del fuoco, offrendo un’ottima opportunità di lavoro per i candidati diplomati. Per accedere alla professione di vigile del fuoco è necessario superare un concorso pubblico, il cui bando viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV. È richiesta la presentazione della domanda di arruolamento e il possesso dei requisiti generali previsti per partecipare ai concorsi per l’accesso ai pubblici impieghi (cittadinanza italiana e godimento dei diritti politici). Attualmente, la qualifica di vigile del fuoco è accessibile a coloro che hanno meno di 30 anni. Tuttavia, i vigili volontari possono accedere fino all’età massima di 37 anni. Se, non si è in possesso di questi requisiti è sempre possibile arruolarsi volontariamente. Per diventare un vigile del fuoco volontario, non è necessario superare un concorso pubblico. Basta presentare una domanda di arruolamento presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco della propria residenza e compilare il modulo online disponibile sul sito ufficiale.