Zenzero: caratteristiche, proprietà, benefici ed effetti collaterali

La natura spesso ci mette a disposizione prodotti che fanno un gran bene al nostro organismo. Uno di questi è lo zenzero, una pianta dalle molteplici proprietà benefiche e utilizzabile in tanti modi diversi. Una pianta erbacea delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente, conosciuta nell’antichità come  gengiovo. Scopriamo insieme lo zenzero in tutte le sue caratteristiche, i suoi benefici e i metodi più comuni di assunzione.

Caratteristiche e benefici dello zenzero

Lo zenzero è un alimento commestibile, utilizzato prevalentemente nella preparazione di piatti per armatizzare la pietanza con il ruolo di spezia piccante. Ha un sapore forte. Si presenta come una specie di “tubero”, con forma decisamente irregolare, più o meno allungato e bitorzoluto, di colore variabile tra il marroncino e il giallo pallido.

Proprietà benefiche dello zenzero

Le applicazioni fitoterapiche dello zenzero sono molteplici, sicuramente le più note riguardano la cura per la nausea e un aiuto per la digestione. Nel dettaglio:

Effetti collaterali dello zenzero

Lo zenzero è sconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari perché il vegetale stimola il rilascio di bile dalla cistifellea. Inoltre, la dose ideale giornaliera di zenzero disidratato da assumere, non deve superare i 30 grammi giornalieri, quantità ideale per poter godere di tutti gli straordinari benefici della spezia. Il rischio è quello di ottenere l’effetto contrario, come dolori e bruciori di stomaco e disturbi intestinali con flatulenza e diarrea.

 

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