Katia Ricciarelli torna a far parlare di sé, questa volta per rivelare il suo profondo dolore legato alla morte dell’ex marito, Pippo Baudo. In un’intervista rilasciata al settimanale ‘Gente’, la celebre soprano ha espresso la sua amarezza per non essere stata avvisata della scomparsa del noto conduttore, avvenuta lo scorso 16 agosto a Roma, all’età di 89 anni. La loro storia d’amore, durata 18 anni, dal 1986 al 2004, continua a suscitare emozioni e ricordi, ma anche domande irrisolte.
Un silenzio assordante
Katia ha raccontato di aver appreso della morte di Baudo attraverso la televisione, senza ricevere alcuna comunicazione da parte della famiglia o dell’entourage dell’ex marito. “La sua scomparsa l’ho appresa dalla televisione: nessuna delle persone che stavano attorno a lui ha avuto l’accortezza di telefonarmi per avvisarmi, da loro ho ricevuto solo silenzio”, ha dichiarato. Questo silenzio ha amplificato il suo dolore, lasciandola con un senso di impotenza e di isolamento in un momento così delicato.
Tentativi di contatto
La soprano ha anche rivelato di aver cercato di contattare Baudo in diverse occasioni negli ultimi anni. “Io l’ho chiamato molte volte e, tranne in un’occasione in questi ultimi sei anni, non ho potuto parlare con lui; non sapevo nemmeno del suo stato di salute e la sua morte è stata per me improvvisa e inaspettata”, ha spiegato. La mancanza di comunicazione ha reso la situazione ancora più difficile, costringendola a passare attraverso l’assistente di Baudo, Dina Minna, per avere notizie.
Riflessioni sul passato
Katia ha anche condiviso alcune riflessioni su come Pippo fosse circondato da persone che, secondo lei, non erano le più adatte. “Credo che Pippo non avesse attorno a lui le persone giuste. Pensi che una volta mi dissero che doveva essere operato: arrivai in ospedale e l’intervento era già avvenuto. Sono sempre stata messa all’oscuro di tutto e questo per me rimane un grande dolore”, ha affermato. Queste parole rivelano un aspetto personale e vulnerabile della loro relazione, evidenziando un legame che, nonostante le difficoltà, ha lasciato un segno profondo nella vita di entrambi.
Un legame complesso
Infine, Katia ha rivelato un episodio che la colpì profondamente. “Una volta mi disse di avere intestato due appartamenti di Roma alla sua assistente Dina. Io rimasi colpita e gli chiesi come mai. Mi rispose: ‘È buona e mi sta vicino’. Questo le fa capire tutto”, ha commentato. Queste parole non solo chiariscono il legame di fiducia che Baudo aveva con la sua assistente, ma anche il senso di esclusione che Katia ha provato nel corso degli anni.
In questo momento di dolore, le rivelazioni di Katia Ricciarelli offrono uno sguardo intimo su una relazione complessa, segnata da affetto, incomprensioni e, purtro