Don Vitaliano Della Sala, parroco di Mercogliano in provincia di Avellino, ha fatto notizia per un gesto significativo durante la messa di domenica. Dopo aver esposto la bandiera dell’Ucraina due anni fa, ha deciso di esporre la bandiera palestinese sull’altare, suscitando attenzione e dibattito. Questo gesto non è solo simbolico, ma rappresenta una posizione chiara a favore delle vittime di conflitti, un tema che il prete ha sempre sostenuto.
Un gesto di schieramento
Durante la celebrazione della messa, don Vitaliano ha spiegato le motivazioni dietro la sua scelta. “È da tanto che avrei voluto farlo e ieri ho deciso di schierarmi”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza del Vangelo che invita a stare dalla parte delle vittime. La sua parrocchia, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, è sempre stata un luogo di preghiera per tutte le popolazioni colpite dalla guerra, e questo gesto si inserisce in un percorso di solidarietà e vicinanza a chi soffre.
Don Vitaliano ha voluto precisare che la bandiera palestinese simboleggia un popolo e non è da confondere con Hamas. La sua posizione è chiara: “Io difendo tutte le vittime della guerra”. Ha anche ricordato le vittime israeliane dell’attacco del 7 ottobre, evidenziando come la sua lotta sia contro la violenza e le ingiustizie, non contro le persone.
La lotta contro l’antisemitismo
Un tema centrale nel discorso di don Vitaliano è il rischio di essere accusati di antisemitismo quando si esprime solidarietà verso il popolo palestinese. “Non sono contro gli ebrei”, ha affermato, chiarendo che la sua intenzione è quella di difendere i diritti umani e la dignità di tutti, indipendentemente dalla loro nazionalità o religione. La sua posizione si distingue per la volontà di non generalizzare e di non cadere in stereotipi che possono danneggiare il dialogo tra le diverse comunità.
Il parroco ha espresso la sua speranza che il conflitto possa finire presto, auspicando un riconoscimento per il popolo palestinese che, secondo lui, chiede semplicemente di essere ascoltato e rispettato. Don Vitaliano ha invitato i suoi fedeli a riflettere su queste tematiche e a pregare per la pace, sottolineando che la guerra porta solo sofferenza e divisione.
Un messaggio di pace e unità
Il gesto di don Vitaliano Della Sala non è solo una dichiarazione di intenti, ma un invito a tutti a considerare le vite umane al di là delle etichette politiche. In un momento in cui il mondo sembra diviso, il suo messaggio è chiaro: la pace e la solidarietà devono prevalere sopra ogni forma di conflitto. La sua azione invita a riflettere su come ogni individuo possa contribuire a costruire un futuro di comprensione e rispetto reciproco, dove le vittime di ogni conflitto possano trovare voce e sostegno.
In questo contesto, la figura di don Vitaliano emerge come un simbolo di speranza e di umanità, un richiamo a non dimenticare mai il valore della vita e della dignità di ogni persona, indipendentemente dalla