Jannik Sinner continua a stupire e a far sognare i tifosi italiani agli Us Open. Dopo una prima vittoria convincente contro Vit Kopriva, il giovane tennista azzurro ha eliminato anche Alexei Popyrin, conquistando così l’accesso al terzo turno del prestigioso torneo di Flushing Meadows. Oggi, giovedì 28 agosto, Sinner ha chiuso la pratica in soli 2 ore e un minuto, dimostrando di essere in grande forma. Il prossimo avversario sarà il canadese Denis Shapovalov, un match che promette emozioni forti.
Un inizio promettente
La partita di oggi ha visto Sinner partire con il piede giusto. Il numero uno al mondo ha iniziato a servire con determinazione, trovando subito il break nel secondo game. Il primo set è stato una passeggiata per l’azzurro, vinto in appena 45 minuti. Nonostante qualche sprazzo di talento da parte di Popyrin, Sinner ha gestito il gioco con abilità, chiudendo il set con il 55% di prime a segno. Durante il match, Sinner ha mostrato una piccola smorfia di dolore, richiamando il fisioterapista per un problema di vesciche, ma fortunatamente la situazione è stata risolta rapidamente, senza influenzare le sue prestazioni.
La continuità nel secondo set
Il secondo set ha seguito un copione simile, con Sinner che ha trovato il break nel terzo game. Popyrin ha avuto l’opportunità di riaprire il parziale nel sesto game, ma ha sprecato tre palle del controbreak. Da quel momento in poi, Sinner ha accelerato il ritmo, non dando più scampo al suo avversario. Con un gioco incisivo e determinato, ha chiuso il secondo set in 40 minuti, portando a casa un’altra vittoria senza concedere break.
La tensione del terzo set
Il terzo set ha riservato qualche momento di tensione. Sinner ha iniziato a faticare, con un servizio meno preciso che ha portato Popyrin a trovarsi sul 15-40, con due possibilità di break a disposizione. Tuttavia, Sinner ha dimostrato la sua resilienza, rimontando e accelerando il gioco senza lasciare chance all’avversario. Alla fine, ha conquistato la palla del match, mentre il suo team, composto da Cahill e Vagnozzi, si scambiava sorrisi di approvazione. Sebbene il cammino per difendere il titolo a New York sia ancora lungo, Sinner ha dimostrato di essere pronto e determinato, uscendo dal campo senza aver subito break, un segnale chiaro della sua solidità e concentrazione.