Please wait..

Economia, come i piccoli commercianti sopravvivono al Covid e Amazon

Abbiamo vissuto tutti le conseguenze che la pandemia da Covid-19 ha imposto alle nostre vite. Ad essere colpito maggiormente, comunque, è stato il mondo del lavoro. Si tratta della piccola e media impresa, settore già segnato dalla concorrenza, nata in questi ultimi anni, da parte di Amazon. Il colosso americano infatti è noto per la capacità di offrire una varietà di prodotti che vengono consegnati nel giro di 24 ore, al proprio domicilio.

Favorire il Made in Italy

Intanto sui social è in corso un tentativo di sensibilizzare il cliente all’acquisto presso i negozi preferendoli ad Amazon e permettendo così al nostro “Made in Italy” di prosperare. Così facendo si assicurerà la caratteristica qualità della manodopera, per cui la nostra PMI è famosa nel mondo.

I settori più attivi durante il lockdown

E’ dura per le nostre aziende portare avanti la qualità del Made in Italy che le contraddistingue, ma, soprattutto nelle grandi città, molte sono riuscite a tenere testa ad Amazon. La richiesta di alcuni prodotti e servizi è aumentata proprio durante il lockdown e i nostri artigiani e commercianti hanno saputo dare una pronta risposta. Ad esempio il settore delle serrature e chiavi, che per la natura del prodotto e necessità, richiedono tempi brevi. Così tutto ciò che riguarda le riparazioni urgenti come lavori e materiali idraulici, materiale elettrico e che necessita di un ricambio rapido ha fornito risposta immediata alle esigenze del cliente. Anche tutte le necessità di ufficio come toner, cartucce per stampante, ricambi o oggetti da ufficio che rischiano di fermare tutta l’attività. Le soluzioni sono state le convenzioni che i commercianti, le imprese, gli artigiani hanno potuto sottoscrivere con le agenzie di consegna a domicilio. Si tratta di agenzie come Jet Post che utilizza tecnologia telematica sofisticata e reti GPS per ottimizzare e ridurre la tempistica di consegna.

L’opinione di un addetto ai lavori

Mario Di Filippo è il titolare della Jet Post srl di Milano, agenzia per la consegna a domicilio e conosce il settore da più di 40 anni. Ecco le sue parole circa la situazione attuale: “Temevo proprio che fosse giunto il momento di chiudere con estremo sacrificio la mia attività, le norme sempre più restrittive e il calo generalizzato del lavoro non davano molte prospettive. Poi ho iniziato a studiare un servizio sempre più elasticamente vicino al cliente, per permettergli di respirare in un momento così difficile, proponendo un servizio di consegna a domicilio alternativo a quello di Amazon, che garantisca anche ai piccoli negozianti ed imprenditori di non essere schiacciati dal monopolio”, ha detto. Ha poi proseguito: “Nell’ultimo anno abbiamo recapitato un po’ di tutto, dalle torte per compleanni e cerimonie, al vino per eventi speciali, moltissimi prodotti farmaceutici, libri da leggere e libri giuridici, libri ecclesiastici per le parrocchie, capi d’abbigliamento, borse, profumi e cosmetici. Tra i nostri clienti L’Oreal e Vichy, Porsche e Alfa Romeo, ma soprattutto quei piccoli commercianti o artigiani che sono riusciti, grazie alla nostra sinergia, a riprendere al meglio la propria attività incrementando le vendite e migliorando la gestione del proprio tempo. Permettiamo infatti al piccolo artigiano professionista del suo lavoro, di affrontare l’emergenza lavorativa senza interrompere l’attività, anche durante i periodi di lockdown totale. Conclude- Lui ottimizza il suo lavoro, dedicandosi e concentrandosi solo sulla propria professionalità, evitando di disperdere tempo e energie per le mansioni di ritiro e consegna, spesso tra luoghi lontani”, 

Autore

Show More

Related Articles

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker