E’ ufficiale: Il Covid non è ancora terminato. Non parliamo più di pandemia mondiale o di lockdown, ma il virus di fatto non è ancora sparito dalla circolazione. La nuova variante XEC di fatto preoccupa non poco gli esperti. Altamente contagiosa si è sviluppata in un periodo in cui non fa ancora freddo.
Dunque cosa ci aspetta questo inverno? Nuove misure di sicurezza più o meno drastiche? Come affrontare la “XEC”?
I sintomi della nuova variante comunque variano da persona a persona. Generalmente si presenta con:
Altri sintomi potrebbero riguardare la carenza di gusto e olfatto o persistenti dolori addominali.
Una volta individuati i segnali, la cosa più importante è reagire rapidamente. Dunque in primis:
Chiaramente è meglio prevenire che curare. Seguiamo sempre alcune elementari regole.
Per i soggetti considerati “fragili” la migliore arma resta sempre e comunque la vaccinazione; ricordiamoci di indossare la mascherina FFP2 in luoghi troppo affollati ok comunque chiusi; laviamoci le mani quanto più spesso con acqua e sapone igienizzante e teniamo sempre a portata di mano un disinfettante a base alcolica.
In situazioni particolarmente “rischiose” cerchiamo di mantenere un certo “distanziamento”
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