A trent’anni dall’uscita di “Quattro Matrimoni E Un Funerale”, emergono otto curiosità sul celebre film cult, incluso il fatto che il regista Richard Curtis abbia scritto la sceneggiatura in soli dieci giorni. Il film ha segnato la consacrazione di Hugh Grant come attore di successo e ha incassato oltre 245 milioni di dollari al botteghino.
Celebriamo il trentesimo anniversario di “Quattro Matrimoni e un Funerale”, il film britannico che ha conquistato una generazione. A 30 anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche, in questo articolo scopriamo otto curiosità su questa adorata commedia romantica.
Il film, offuscato nei ricordi di molti dal successivo “Il Diario di Bridget Jones” (2001) e “Love Actually” (2003), è stata la prima delle grandi commedie romantiche britanniche degli anni ’90 ad ottenere successo internazionale. Diretto da Mike Newell e scritto da Richard Curtis, “Quattro Matrimoni e un Funerale” vanta un cast pieno di stelle, tra cui Hugh Grant, Andie MacDowell, Kristen Scott Thomas, e Rowan Atkinson.
In questi trent‘anni, le informazioni dietro le quinte sono sparse e raccolte, creando un costrutto di curiosità e dettagli interessanti sul film. Da fatti poco conosciuti sul casting a dettagli sulla produzione, ecco otto pezzi di trivia che potrebbero sorprendere anche i fan più accaniti di “Quattro Matrimoni e un Funerale”.
Curiosita
Curiosità 1: La parola “fuck” viene detta 28 volte nel film e, stranamente, non durante una delle scene di matrimonio o funerali. Infatti, la famosa frase di apertura di Hugh Grant è stata improvvisata durante le riprese.
Curiosità 2: Helen Fielding, autrice di “Il Diario di Bridget Jones”, ha un cameo nel film: appare come la prima sposa.
Curiosità 3: E’ stima che il budget totale del film fosse di circa $4,4 milioni – una cifra minima rispetto agli standard odierni. Il grande successo al botteghino, con un incasso totale di oltre $245 milioni, ha reso “Quattro Matrimoni e un Funerale” uno dei film britannici più redditizi di tutti i tempi.
Curiosità 4: Inizialmente, il ruolo di Carrie era stato offerto a Jeanne Tripplehorn, ma a causa della malattia terminale di sua madre, dovette rinunciare al ruolo, che andò poi ad Andie MacDowell.
Curiosità 5: Rowan Atkinson, che nel film interpreta il pastore sbadato, era un amico di lunga data del regista Richard Curtis. I due avevano già lavorato insieme in passato, principalmente sulle serie televisive “Blackadder” e “Mr. Bean”.
Curiosità 6: Il film è noto per la sua colonna sonora coinvolgente, con la hit dei Wet Wet Wet “Love Is All Around”. La canzone è rimasta al n°1 della classifica britannica per 15 settimane consecutive, diventando una delle canzoni più famose degli anni ’90.
Curiosità 7: Il film ha lanciato definitivamente la carriera di Hugh Grant, diventando il suo primo ruolo da protagonista in un film e aprendo la strada per la sua futura carriera di attore in commedie romantiche.
Curiosità 8: La domanda di Andie MacDowell “Is it still raining? I hadn’t noticed” (“Sta ancora piovendo? Non me n’ero accorto”) è stata votata come la frase più irritante del cinema in un sondaggio condotto da una rivista cinematografica britannica.
Conclusione:
A trent‘anni di distanza, “Quattro Matrimoni e un Funerale” rimane un classico intramontabile. Queste otto curiosità offrono un interessante sguardo dietro le quinte di questo film cult, svelando piccoli dettagli che rendono ancora più speciale l’esperienza di visione. Che tu sia un fan di lunga data o un neofita, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire su “Quattro Matrimoni e un Funerale”.