La guerra in Ucraina è in declino e non pagheranno solo gli automobilisti a benzina e diesel

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L’anno 2022 è arrivato con ondate significative di aumenti dei prezzi. La maggior parte di loro è stata avvertita sulle bollette, ma si può osservare un disastro anche nelle stazioni di rifornimento di benzina e diesel.

Da inizio anno, carburante della pompa è aumentato di circa il 20% e la tendenza continuerà nelle prossime settimane e mesi. Dietro questi aumenti di prezzo c’è sia l’apprezzamento delle quotazioni internazionali sia, prevedibilmente, il conflitto in Ucraina. Quest’ultimo al momento non si trova integralmente nella ricevuta del benzinaio, ma il problema si aggraverà nelle prossime settimane.

Prezzi più alti per benzina e diesel in Romania

Anche se il carburante nel nostro paese continua ad essere tra il più economico d’Europasolo Bulgaria, Ungheria e Polonia hanno prezzi più convenienti, questo dettaglio non tiene caldo ai rumeni che hanno stipendi significativamente più bassi rispetto alla Polonia, ad esempio.

A titolo di riferimento, il 1 gennaio 2022, a Bucarest, presso Petrom, a litro di benzina era 6,1 lei, mentre un litro di diesel era leggermente più economico, 6,07 lei. Al momento, la benzina è più costosa del 17,2%, fino a 7,15 lei, mentre la benzina è diventata più costosa del 19,9% fino a 7,28 lei. L’argomento principale alla base della situazione nei primi mesi dell’anno è l’aumento dei prezzi internazionali del petrolio, ma anche l’aumento del prezzo dei prodotti petroliferi di qualsiasi tipo.

Per il contesto, il 1° gennaio 2022 un bar di greggio Brent, il più rilevante per il mercato europeo, è stato quotato a 77,94 dollari. Ora lo stesso prodotto viene venduto a 114,82 dollari al barile, in crescita del 47,32%. La maggior parte di tale crescita o accelerazione si è manifestata dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, dal 24 febbraio ad oggi. Il prezzo del petrolio Brent è stato di 96,89 dollari al barile, e in una settimana ha raggiunto il 18,5%. Le variazioni in questo mercato si fanno sentire alla pompa in circa una settimana, quindi non ci vuole molto per una nuova ondata di aumenti dei prezzi.

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