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Nel contesto dell’invasione dell’Ucraina e del ruolo della Russia come principale esportatore in diverse aree, nelle ultime settimane è stata sollevata più volte la possibilità di una crisi alimentare combinata con un’esplosione dei prezzi del paniere di base.
Decidendo scenari circolati nei media, il Ministro dell’Agricoltura ha sentito la necessità di fornire alcuni importanti chiarimenti relativi alla possibilità di una penuria alimentare nelle terre mioritiche. Apparentemente, la Romania produce abbastanza per coprire il consumo interno e ha la capacità di sostenersi in termini di cibo. Al momento, secondo Adrian Chesnoiu, esiste scorte sufficienti di materia prima.
Quali sono le possibilità di avere problemi alimentari in Romania
“Al Ministero dell’Agricoltura lo facciamo monitoraggio dell’inventario permanentemente, sia a livello di commercianti e fornitori di cereali, sia a livello di industria molitoria e panificazione. Quotidianamente vengono inoltre predisposte relazioni sulla situazione dei cereali nei depositi autorizzati e nelle aree di commercializzazione per essere preparati ad intraprendere le azioni appropriate. I dati aggiornati mostrano che le scorte di materie prime sono sufficienti, quindi i rumeni non devono preoccuparsi di questo. La Romania produce abbastanza per coprire il consumo interno e ha la capacità di sostenersi in termini di cibo “, ha affermato Adrian Chesnoiu, scrive Agerpres.
Le dichiarazioni del ministro sono state rilasciate a metà di questa settimana dopo che il capo del MADR ha avuto, presso la sede dell’istituzione, un incontro di lavoro con i rappresentanti dell’Associazione rumena dei commercianti di prodotti agricoli (ARCPA) e con quelli dei datori di lavoro rumeni nel settore molitorio , Panetteria e Industria dei prodotti. farinoso. Tali colloqui sono ora molto più importanti, nel contesto del monitoraggio delle scorte di grano da parte del ministero dell’Agricoltura, iniziato a seguito dei cambiamenti nel mercato internazionale in seguito al lancio dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina.
“Ho chiesto questo incontro con i principali acquirenti di grano alla presenza del Ministro per fare un’analisi del bilancio del grano, in modo da garantire le quantità per la panificazione fino al nuovo raccolto e per non creare problemi nell’approvvigionamento della popolazione. Credo che attraverso un monitoraggio molto ravvicinato degli acquisti di grano per il consumo interno ed, eventualmente, per l’esportazione, saremo in grado di realizzare ciò che ci siamo prefissati, ovvero non avere divari nell’offerta di grano per i mulini”, Aurel ha sentito il bisogno di citare Popescu, il presidente della ROMPAN.
