Il Mostro di Firenze è una figura che è entrata nella storia del nostro Paese tra gli anni 70 e gli anni 80, diventando a tutti gli effetti uno dei casi di cronaca nera più incredibili e discussi d’Italia. Parliamo di un assassino responsabile di una serie di omicidi raccapriccianti che hanno avuto come vittime coppie appartate nelle campagne nei dintorni di Firenze. In questo articolo proviamo a fare chiarezza per capire qualcosa di più.
Gli omicidi del Mostro di Firenze
In totale, il Mostro di Firenze ha compiuto otto duplici omicidi tra il 1974 e il 1985. Le sue vittime erano giovani coppie che si appartavano nelle campagne nei paraggi di Firenze. Le vittime venivano uccise con colpi di arma da fuoco, accoltellamenti e, in certi casi, i corpi delle donne subivano mutilazioni post-mortem.
Quello del Mostro di Firenze è un caso di cronaca nera del quale si parla ancora oggi, in quanto ha lasciato un segno indelebile nel nostro Paese e anche perchè ancora oggi c’è un grande mistero intorno alla vera identità dell’assassino.
Le indagini
Le indagini sul caso del Mostro di Firenze sono andate avanti per decenni, ma ad oggi rimane un caso irrisolto. Inizialmente fu condannato Pietro Pacchiani, un contadino di quelle zone, che fu però successivamente assolto nel processo di appello.
In seguito furono accusate altre persone, anche con condanne per complicità, ma ad oggi restano enormi dubbi sulla loro reale responsabilità. Nel corso degli anni sono state avanzate numerose ipotesi tra cui l’esistenza di una setta satanica e anche la possibilità che ci fossero più assassini coinvolti. Ad ogni modo, nessuna di queste teorie ha portato ad una conclusione definitiva.
Dunque, il caso del Mostro di Firenze resta ancora oggi avvolto nel mistero. Ormai sono passati oltre 50 anni ma il vero assassino non è mai stato catturato.
