Housers com cos’è
Housers è la prima piattaforma web europea divenuta un importante punto d’incontro tra sviluppatori, medi e piccoli investitori.
Si tratta inoltre di un sito di crowdfunding che ha reso democratici gli investimenti nel settore immobiliare, consentendo a qualunque investitore di investire proprio come si comportano i grandi fondi d’investimento.
Inoltre sono accette anche piccole somme e non occorre preoccuparsi della gestione e della burocrazia della suddetta tipologia d’azione.
Housers cosa offre
Housers permette a tutti gli sviluppatori interessati a poter finanziare i propri progetti commerciali e immobiliari, basta solo che si recano all’interno della sezione Finanziati del sito Internet.
Una volta inoltrata la domanda, il suo team d’analisi e investimento si occuperà dello studio approfondito della professionalità e della storia di ciascun sviluppatore.
Se il progetto possiede i requisiti necessari, verrà messo a disposizione degli investitori sulla piattaforma
Housers commissioni
Se il progetto viene pubblicato sulla piattaforma, Housers applica al promotore una commissione di massimo il 10% della somma totale riguardante il finanziamento del progetto.
Per quanto riguarda invece gli investitori titolari di un conto Housers Premium, non pagheranno alcun genere di commissione per l’impiego della piattaforma, mentre quelli che possiedono un conto Housers Basic, a partire dal giugno 2021, è previsto l’addebito di un canone mensile del costo pari a 2,5 euro.
I progetti antecedenti a marzo 2021 saranno infine soggetti all’addebito del 10% sui rendimenti distribuiti da parte del promotore agli investitori.
Housers dichiarazione redditi: come fare
I redditi provienienti dagli investimenti ottenuti dalla piattaforma Housers devono essere considerati dei redditi da capitale a tutti gli effetti.
La condizione essenziale consiste però nella rispettiva percezione fuori dall’esercizio dell’attività d’impresa.
Dunque, le persone che effettueranno la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730, i suddetti profitti devono essere riportati all’interno del quadro D – Altri Redditi nella riga D2.
In caso di mancata dichiarazione dei redditi, si potrebbe essere soggetti al pagamento di sanzioni pecuniarie applicate dall’Agenzia delle Entrate.