Quando si parla di delega si rischia, spesso, di fare confusione tra delegante e delegato. In questo articolo cerchiamo di fare maggiore chiarezza, in maniera tale da approfondire tutto quello che riguarda la figura del delegante e le sue responsabilità.
Chi è il delegante
Come detto, nelle delega esistono sostanzialmente due parti. Una è il delegante che decide di affidare una determinata responsabilità ad un’altra persona, chiamata delegato.
La delega può avvenire per svariati motivi, pensiamo ad esempio all’ambito lavorativo, familiare o personale. La delega è uno strumento estremamente importante per poter adempiere ai propri doveri pur non avendone il tempo materiale, delegando quindi ad una persona fidata.
Cosa può fare il delegante?
Un aspetto molto importante è quello di capire cosa può essere delegato, da parte del delegante, e cosa no. In linea di massima possiamo dire che si può delegare qualsiasi attività o dovere che non richiede la presenza fisica del delegante.
Ad esempio, la delega si può dare per ritirare un pacco postale, una raccomandata e così via. Mentre non è possibile la delega qualora sia necessaria la firma di un documento da parte del delegante. Ricordiamo anche che non si può dare la delega per compiti che richiedono particolari competenze.
Come si fa la delega?
La delega al ritiro deve essere scritta in maniera chiara, seguendo alcuni criteri ben precisi, altrimenti non viene ritenuta valida. Bisogna dunque scrivere riportando le informazioni di primaria importanza come il nome della persona che effettuerà il ritiro, una descrizione accurata dell’oggetto o dei documenti che devono essere ritirati e una dichiarazione formale di delega.
Altra cosa fondamentale è quella di includere le informazioni di contatto di delegante e delegato, quindi numero di telefono, indirizzo email e indirizzo di casa, questo serve per poter garantire un’eventuale comunicazione tempestiva ed efficace.
