Comprare azioni Volkswagen, conviene? Ecco la verità

Quotate sul mercato azionario di Amsterdam, le azioni Volkswagen sono integrate nel calcolo dell’indice tedesco DAX 30 del mercato azionario che le riposiziona tra i primi 30 asset che rappresentano le più grandi capitalizzazioni di Borsa di questo paese. Investire in Volkswagen è possibile anche sul web, attraverso piattaforme certificate di trading online (come eToro e Trade.com) che consentono acquistare strumenti finanziari come azioni e criptovalute. Con 120 stabilimenti produttivi in 31 Paesi è la più grande casa automobilistica al mondo. Il gruppo opera in diversi rami con una catena di circa 8.500 fornitori. Offre, inoltre, soluzioni di finanziamento, assicurazioni e leasing ai clienti.

Come nasce la società tedesca? Le origini della società tedesca risalgono al 1937, quando viene fondata una nuova compagnia per produrre automobili per lo Stato, nota come Gesellschaft zur Vorbereitung des Deutschen Volkswagens mbH, più tardi, ribattezzata come Volkswagenwerk (o “The People’s Car Company”). Anche se le vendite della Volkswagen negli Stati Uniti furono inizialmente più lente rispetto ad altre parti del mondo, a causa delle connessioni naziste della vettura, il design del Maggiolino stabilì un record di 15 milioni di veicoli venduti superando le vendite del modello T della Ford.

Non sottovalutare gli indicatori

Ma come facciamo a capire se conviene comprare azioni Volkswagen? Innanzitutto, per capire se si tratta di un investimento profittevole o meno è necessario analizzare alcuni importanti indicatori finanziari. Infatti, prima di investire in azioni è fondamentale indagare sulla convenienza di quella operazione, e quindi, se potrebbero aumentare di valore nel breve o nel medio periodo. Quali sono gli indicatori da non sottovalutare per fare questa scelta? Importante indagare su: progetti futuri del gruppo, trend di crescita del titolo e previsioni degli esperti di mercato.

L’indicatore più importante (ma anche quello più utilizzato) è il PE, che mostra il rapporto tra prezzo e utili. Il rapporto PE determina quanto sono disposti a pagare gli investitori per ogni dollaro di guadagno in un determinato titolo. Inoltre, per avere una panoramica completa di questa metrica è necessario confrontarla con lo stesso valore nel corso degli anni precedenti, con la media del settore e con il mercato nel suo insieme.

Nel caso specifico, il rapporto PE di Volkswagen si attesta ad un valore pari a 6,08 che si dimostra un buon valore se confrontato con il mercato in generale, considerando che S&P ha un valore di 17,75. Allo stesso modo, risulta sempre positivo anche il confronto con il rapporto PE con lo stesso indicatore del settore automotive, pari a 9,88. In sintesi, dai dati appena raccolti si potrebbe facilmente concludere che il valore delle azioni è attualmente sottovalutato e che potrebbe aumentare in un’ottica di medio-lungo periodo.

Trend e previsioni

Allo stato attuale, il produttore di automobili è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 147,1, mentre il supporto più immediato si intravede a 144. A livello operativoè previsto un proseguimento con resistenza vista a quota 150,2. Pertanto, sono sconsigliate azioni avventate soprattutto ai trader poco inclini ad affrontare perdite elevate, facendo attenzione all‘investimento che risulta potenzialmente rischioso, considerato l’alto livello della volatilità intraday a 2,355. Infatti, al momento, sarebbe opportuno valutare le decisioni di acquisto o di vendita esclusivamente in un contesto intraday, a causa del calo dei volumi giornalieri pari a 4.616 rispetto alla media mobile dei volumi dell’ultimo mese fissata a 4.887.

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