Arbaspàa festeggia 20 anni di attività: ecco come

Arbaspàa, il tour operator delle Cinque Terre, si appresta a festeggiare un evento davvero particolare. Era il 2001 quando ha iniziato la sua attività nel cuore delle Cinque Terre, una delle zone più incantevoli del territorio ligure, e da allora è stata una crescita continua.

Arbaspàa, cos’è?

Arbaspàa è un tour operator davvero particolare, ha sede a Manarola, nel cuore del Parco Nazionale delle Cinque Terre e fin dai primi momenti di attività gestisce appartamenti e propone tour ed esperienze uniche. Il segreto, infatti, è dato dallo stretto legame con vignaioli, barcaioli e fornitori locali che sono coinvolti dall’azienda per favorire la tutela dell’ambiente, la conoscenza del territorio e l’autenticità dei prodotti e sapori tradizionali. In tutto questo Arbaspàa non opera singolarmente ma è legata alla Fondazione Manarola Cinque Terre, nata nel 2014 e cioè 3 anni dopo l’alluvione che ha devastato Vernazza e Monterosso. Quest’anno dunque il Tour operator compie 20 anni e ha deciso di festeggiare con un’iniziativa davvero particolare la cui parola chiave è “RICOSTRUIRE”. Scopriamo meglio di cosa si tratta e come si può partecipare.

L’Iniziativa di Arbaspàa per festeggiare vent’anni di attività

L’iniziativa è a scopo benefico per tutto il territorio delle Cinque Terre e vuole essere d’aiuto per ripartire dopo un anno davvero duro e difficile soprattutto per il settore turistico che è stato tra i settori più colpiti dalla pandemia e dalle restrizioni predisposte per tentare di arginare i contagi. Ricostruire non solo per le conseguenze della pandemia ma anche perché il territorio delle Cinque Terre è da decenni colpito da un progressivo abbandono che ha determinato la distruzione di terrazzamenti e coltivazione di vite con la progressiva erosione del territorio.

Il recupero dei terreni abbandonati

La Fondazione è attiva nel recuperare i terreni abbandonati. In seguito a ciò, vengono stipulati contratti con i proprietari, vengono puliti e si procede con la ricostruzione dei muri a secco crollati o nella loro stabilizzazione e al ripristino dei canali di scolo presenti. Successivamente i terreni vengono affidati alle aziende agricole locali per il mantenimento con obbligo di conduzione ventennale. Questi interventi a favore dell’agricoltura e della tutela del territorio sono fondamentali perché i muri a secco sono letteralmente le colonne portanti del paesaggio delle Cinque Terre e del suo ecosistema che in questo modo è sostenuto adeguatamente e preservato da frane e smottamenti che potrebbero danneggiare ulteriormente un territorio tanto bello e incantevole quanto delicato.

Partecipare è semplice

Come si può partecipare? L’iniziativa è attiva fino al 31 luglio 2021 e sarà possibile partecipare semplicemente facendo una donazione a favore della Fondazione e delle sue attività. L’intero ricavato sarà devoluto interamente al sostegno del lavoro della Fondazione. Tra tutti coloro che decideranno di fare una donazione saranno estratti ben 10 vincitori, tramite apposita diretta sulla pagina Facebook @Arbaspàa. I vincitori si aggiudicheranno il libro dal di C. Unger dal titolo “Cinque Terre, Vigneti con vista mare. Il libro è interamente dedicato ai vignaioli locali e all’interno vi sono riferimenti anche al lavoro della Fondazione stessa.

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