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In generale, le persone si ribellano solo quando sentono la parola “costoso”. È vero che qualsiasi aumento di prezzo diminuisce il nostro potere d’acquisto e mette nuova pressione sui nostri budget, ma ci sono situazioni in cui l’aumento dei prezzi ha effetti insospettabilmente positivi. Vivremo tutti una situazione del genere nel prossimo futuro.
Per comprendere il fenomeno bisogna partire dal fatto che il mercato dei fertilizzanti sta affrontando massicci aumenti di prezzo. I fertilizzanti sono diventati significativamente più costosi negli ultimi mesi e le previsioni degli analisti economici mostrano che dovremo abituarci ai prezzi elevati, perché non ci libereremo dell’inflazione troppo presto.
Anche gli aumenti di prezzo sono vantaggiosi. Questo è un effetto a noi meno noto
Stando così le cose, ovviamente aumenta si riflette direttamente prezzi in rialzo a cibo, che non è nel nostro interesse finanziario, ma c’è un altro effetto, molto vantaggioso. Sembra che l’aumento dei prezzi dei fertilizzanti stia cambiando la mentalità degli agricoltori e li stia costringendo a passare all’agricoltura biologica.
Un esempio in tal senso è il Gruppo Norofert, il principale produttore rumeno di input biologici. Ha deciso di premere il pedale per accelerare gli investimenti nella zona ecologica.
Il piano di investimenti dell’azienda per il 2022 prevede circa 1 milione di lei per la completa automazione della linea di produzione di input per l’agricoltura biologica, nonché la diversificazione della gamma di prodotti.
La società ha inoltre annunciato investimenti per 7 milioni di lei per la costruzione di un magazzino di 1.500 mq presso lo stabilimento di Filipestii de Padure. Per quanto riguarda l’attività di ricerca, Norofert annuncia investimenti per circa 1,2 milioni di lei per il completamento del laboratorio di ricerca e innovazione all’interno dello stabilimento di Filipestii de Padure.
Per l’azienda agricola di Zimnicea, nella contea di Teleorman, Norofert investirà circa 3,3 milioni di lei nella piena operatività dell’azienda, sviluppando la capacità di stoccaggio dei cereali biologici, modernizzando gli spazi attuali e costruendone di nuovi. L’azienda sta valutando anche investimenti in un sistema di irrigazione per coprire una superficie di 200-250 ettari.
