Formula 1, le gomme vanno (anche) fuori pista

Non è solo un grande show o un business che fa girare miliardi di dollari, ma anche un notevole banco di prova per le soluzioni della mobilità di domani, anche se non sempre è facile rendersene conto: il circus della Formula 1 è ripartito e ci sono importanti novità sul fronte degli pneumatici.

Pirelli resta fornitore unico (almeno) fino al 2024

Proprio le gomme rappresentano, infatti, l’elemento su cui si sta concentrando l’attenzione degli organizzatori (a livello regolamentare) e di costruttori (sia per la visibilità che per i dati reali sulle performance che le gare possono dare), anche se l’annuncio dell’accordo prolungato tra Fia e Pirelli ha sgomberato il campo da altre ipotesi che pure si erano fatte (come il ritorno di Michelin o l’ingresso di Hankook).

Sempre meno differenze tra gomme auto e gomme F1

Tutti questi brand – e altri che si sono mossi più sottotraccia – hanno infatti compreso che tra le gomme montate sui bolidi della Formula 1 e quelle che vanno lungo le strade quotidiane non c’è poi troppa differenza, mentre la stessa cosa non si può dire per le altre componenti. E quindi, volendo usare un’iperbole, tra le ruote Pirelli della Ferrari di Leclerc e gli pneumatici in vendita su Euroimportpneumatici ci sono molto meno dei canonici sei gradi di separazione, perché le gomme auto utilizzate dagli automobilisti “normali” sono sviluppate anche grazie alle risposte ottenute dai tecnici con le competizioni sportive.

Dal 2021 gli pneumatici da 18 pollici sulle monoposto

Ciò diventerà ancora più evidente a partire dalla prossima stagione, quando in Formula 1 debutteranno le nuove monoposto che abbandoneranno le coperture da 13 pollici per calzare quelle da 18 pollici, più simili anche nell’aspetto alle gomme quotidiane. In vista di questa importante trasformazione, il brand milanese ha già pianificato dieci sessioni di test di sviluppo fino alla fine dell’anno, per un totale di 28 giornate, coinvolgendo nove Team di Formula 1 per capire come si comportano le vetture con queste nuove coperture.

Secondo quanto comunicato, i test sulle gomme da 18 pollici prevedono l’utilizzo di pneumatici sia da asciutto (slick, sette sessioni) sia da bagnato (wet, tre sessioni) con quattro sessioni dedicate appositamente, a cui si aggiungono sei giorni di prova che si svolgeranno immediatamente dopo un weekend di gara.

La F1 è un laboratorio per gli pneumatici stradali

Nel commentare il prolungamento del contratto di fornitura esclusiva di pneumatici per la Formula 1 (esteso fino al 2024), Marco Tronchetti Provera, vicepresidente e amministratore delegato di Pirelli, ha evidenziato che “il motorsport fa parte del nostro Dna e la Formula 1 rappresenta un laboratorio a cielo aperto che ci permette di riversare le conoscenze acquisite sul campo nei nostri pneumatici stradali, a partire da quelli Ultra High Performance che equipaggiano le automobili più prestigiose”.

Le gomme Pirelli per la F1 2021

Questo sguardo al futuro non fa però calare l’attenzione sul presente, ovvero sulla stagione 2021 della F1, per la quale Pirelli ha adottato una strategia differente rispetto al passato: per la prima volta, infatti, l’azienda ha comunicato in anticipo a tutte le scuderie le scelte per le mescole che ha intenzione di adottare per tutte le gare, così da aiutare “i team e i piloti a preparare al meglio la stagione, consentendo anche la massima flessibilità nel caso in cui il calendario dovesse subire delle modifiche a causa delle restrizioni dettate dal Covid”, come spiegato da Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing della Pirelli.

Per la stagione 2021, che si articola in ben 23 gare tra la fine di marzo e la metà di dicembre, sono state previste 5 tipologie di mescola, identificate con la sigla C e numerazione progressiva (C sta per Compound, mescola in inglese), da C1, la più dura, a C5, la più morbida. Per ogni weekend di gara, l’azienda metterà a disposizione tre mescole, che saranno quindi classificate con la colorazione ormai classica: la mescola più dura sarà evidenziata da una banda bianca (Hard), la media da una fascia gialla (Medium) e la più morbida dal colore rosso (Soft), a cui si aggiungono le intermedie con fascia verde e le gomme da bagnato con l’azzurro.

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