Occhio di Pernice: rimedi della nonna, rimozione, foto

Occhio di pernice. Il fastidioso ispessimento sui piedi, soprattutto sulle dita, contorniato da una strana pellicina bianca. Al centro invece si intravede “l’occhio” nero. No, non è un brufolo. E nemmeno un callo. E’ molto di più, e sicuramente è brutto a vedersi. Oltre che doloroso. Il fastidio si avverte soprattutto se camminiamo scalzi. O se infiliamo scarpe non proprio comodissime.

Occhio di pernice, cos’è?

Provoca dolore e fastidio. Spesso succede a causa di calzature troppo strette o scomode, alluce valgo, postura errata, dita a martello. La parte interna dell’ispessimento si chiama fittone corneo. E’ proprio questo che ci fa sentire dolore. Tocca le fibre nervose ed è proprio per questo che, in assenza di cure, il disagio aumenta sempre di più. I sintomi più comuni sono: senso di prurito, sensazione di calore e generale fastidio, sensibilità aumentata. Come moltissimi fastidi cutanei, si può curare. E soprattutto prevenire. Basta badare bene costantemente l’igiene del piede, indossare calzature comode, non camminare a piedi calzi su superfici poco pulite.

I rimedi della nonna per curarlo

L’olio di pernice si cura oggi con lavande specifiche e con creme antibiotiche. Tuttavia, se non si vuole ricorrere a queste medicazioni, esistono anche i rimedi della nonna. Hanno esattamente la stessa efficacia e possono rivelarsi molto gradevole. Innanzitutto, effettuiamo dei pediluvi caldi con acqua, sale o bicarbonato. Teniamovi il piede per circa 30 minuti. Freghiamo infine con una limetta per ridurre la parte dolente. Occorre continuare fino a che il dolore non sarà cessato, anche per più giorni. Il limone poi è un disinfettante naturale, ideali in simili casi. Sarà sufficiente strofinarne una fettina sulla parte dolente, oppure prepararvi un impacco con garza e cerotto, lasciando il tutto in posa per tre ore. In alternativa possiamo immergere alcune bucce in aceto per tre giorni e lasciare agire tenendo premuto sull’occhio di pernice. L’aglio è un altro disinfettante particolarmente efficace per l’occhio di pernice. Se lo strofiniamo direttamente l’effetto sarà straordinario e repentino. L’ispessimento della pelle può essere sconfitto anche con pediluvi di acqua calda e acqua ossigenata. Strofiniamoci sull’occhio una pietra pomice e riduciamo l’area colpita sempre con la solita limetta. L’amido di mais si può acquistare senza problemi nel più comune supermercato. E’ ottimo come rimedio naturale contro il problema. Lo si può usare tenendolo anche per una giornata intera sulla nostra ferita. Sfreghiamolo sulla parte per ridurre dolore e infiammazione. In ultimo consigliamo l’utilizzo dell’aloe vera. Il gel ottenuto da questo estratto, ha proprietà rinfrescanti e aiuta a sollevarci dal dolore. Oltre che a rimuovere delicatamente il problema. Eliminandolo alla radice giorno dopo giorno. In generale comunque in questi casi, se il sintomo persiste, sempre meglio rivolgersi a uno specialista. Magari può consigliarci dei rimedi naturali che, uniti insieme eliminano il tutto una volta per sempre. E in poco tempo.

Occhio di pernice, un male insopportabile?

La formazione dell’occhio di pernice è un tipo di callo più profondo e doloroso, che può causare una sensazione simile a quella di una puntura nel piede. Il dolore diventa ancora più intenso dopo aver camminato, limitando la capacità di muoversi o anche solo stare in piedi o indossare scarpe. Normalmente non è un male incurabile o insopportabile. Bastano pochi giorni. Al massimo una settimana per estirpare tutto fino in fondo. Quindi anche se avvertirete dolore nonostante le cure non preoccupatevi. Resta sempre un fenomeno passeggero.

Come toglierlo naturalmente

Tra i rimedi più diffusi per eliminare l’occhio di pernice, troviamo i cerotti transdermici che, rilasciando una sostanza come l’acido salicilico e l’acido lattico, hanno il potere di ammorbidire la zona ed eliminare le cellule morte. Questo procedimento deve essere fatto con costanza, applicando i cerotti la sera prima di andare a dormire, lasciandoli così agire per tutta la notte. Contrariamente a quanto si possa pensare, è sconsigliato utilizzare attrezzi con lo scopo di estirpare il callo, con il rischio di peggiorare la situazione. Al contrario, la zona va prima ammorbidita e poi fatta trattare da uno specialista. È importante l’igiene del piede, cioè mantenerlo sempre pulito e disinfettato utilizzando pediluvi naturali con acqua calda, sale grosso e oli essenziali di tea tree e semi di pompelmo per combattere batteri e funghi.

 

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