Dove posizionare il purificatore d’aria

Negli ultimi tempi si è resa sempre più urgente la necessità di migliorare l’aria che respiriamo negli ambienti domestici e di lavoro. Offrire maggiore benessere, purificando le stanze da agenti patogeni e inquinanti, è il compito del purificatore d’aria che va però posizionato nel modo corretto.

Vantaggi del purificatore d’aria

Il purificatore d’aria è un dispositivo elettrico dotato di un apparato filtrante in grado di rendere l’aria nell’ambiente più salubre. L’azione di ricambio dell’aria attuata dal purificatore risulta essenziale nei luoghi scarsamente arieggiati, in presenza di umidità, polvere e smog. Soprattutto nei luoghi molto affollati come uffici, studi medici, sale d’attesa.

I sistemi per filtrare l’aria sono piuttosto vantaggiosi contro le allergie stagionali o da altri allergeni, in quanto bloccano corpuscoli e particelle di polline rilasciando aria pulita. È, infatti, accertato da numerosi studi che questi sistemi abbiano un effetto positivo su molte patologie delle vie respiratorie come asma e allergie e rinite.

Volume di copertura

Per comprendere quale sia il luogo ideale per il posizionamento del purificatore d’aria occorre approfondire un fattore determinante, ovvero la copertura. Ogni modello, in base alle sue caratteristiche tecniche e fascia di costo, è capace di coprire un determinato volume d’aria attraverso la sua azione. Possiamo immaginare questo volume come una sfera al centro della quale vi è il purificatore d’aria che aspira l’aria presente nella stanza e la rilascia libera dalle impurità.

Tra le specifiche tecniche di ogni articolo si può trovare l’indicazione della copertura, espressa solitamente in metri quadri (m²). È possibile reperire soluzioni per ambienti di dimensioni più piccole, intorno ai 10-12 m², fino a quelle per stanze più grandi anche oltre i 50 m². In fase di acquisto è importante effettuare questa considerazione iniziale, in base all’ampiezza degli ambienti che si ha necessità di sanificare.

Ambienti privilegiati

Il purificatore d’aria può essere adoperato in qualsiasi tipo di ambiente, dalle abitazioni agli uffici. Le stanze privilegiate sono quelle dove non sia presente una buona areazione mediante finestre e balconi.

Sono idonee le camere da letto di adulti e bambini, anche durante le ore di sonno il quale sarà migliorato dall’aria pulita privata di agenti patogeni, in particolare in presenza di persone affette da malattie delle vie respiratorie.

Risulta altresì molto utile nelle cucine sprovviste di un’efficace cappa filtrante, in modo da liberare la stanza da odori e vapori provenienti dal piano cottura, che a lungo andare potrebbero creare umidità su mobili e pareti.

Vi sono dunque molti aspetti da valutare nella ricerca di un valido sistema di purificazione dell’aria quali la copertura, le condizioni di partenza dell’ambiente, la presenza di soggetti allergici oltre alla potenza di aspirazione e tipologia di filtro installato, che sia efficace per ogni tipo di agente inquinante. Nella guida su come scegliere il miglior purificatore d’aria, sono raccolte tutte le informazioni necessarie a chiarire ogni dubbio a riguardo.

Consigli di posizionamento

Per il collocamento vero e proprio del dispositivo è necessario seguire alcuni accorgimenti. Gli esperti suggeriscono di sistemarlo lontano almeno 50 cm dal contatto diretto con altri elementi quali mobili, fonti di acqua e calore o altri elettrodomestici.

Il punto migliore è al centro della stanza per via del volume sferico visto in precedenza, così che l’aspirazione possa interessare ogni parte dello spazio. Se i soffitti sono alti o l’ambiente è molto ampio è utile sistemarlo su un punto rialzato invece che sul pavimento.

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