Il nome di Zerocalcare lo abbiamo sentito un pò tutti, soprattutto negli ultimi due anni, grazie alla serie TV Netflix Strappare lungo i bordi che ha avuto un grande successo, replicato poi da una seconda serie chiamata Questo mondo non mi renderà cattivo.
Zerocalcare è un fumettista che gode di una certa fama anche a livello internazionale, la sua tecnica consiste nel disegnare linee morbide e tratta temi di stretta attualità che vengono raccontati in maniera ironica ma anche molto profonda e riflessiva. Scopriamo qualcosa di più su Zerocalcare.
Zerocalcare e gli inizi di carriera
Zerocalcare è lo pseudonimo di Michele Rech. Nasce a Cortona il 12 dicembre del 1983. Il nome Zerocalcare nasce dalla necessità di creare un nickname per un forum. Suo padre è originario di Rebibbia e oggi Zerocalcare abita proprio lì.
Trascorre gran parte della sua infanzia in Francia, paese di origine della madre, e poi a Roma in un liceo francese. Già al liceo inizia a disegnare fumetti e il suo talento è evidente fin da subito. Inoltre inizia a collaborare con diverse riviste e a soli 20 anni la sua carriera spicca il volo.
Le sua pubblicazioni
La sua popolarità raggiunge l’apice con la sua prima raccolta pubblicata e chiamata La profezia dell’armadillo. Si tratta del primo grande volume di Zerocalcare e l’armadillo rappresenta la coscienza dell’autore e diventa addirittura un film che esce nel 2018.
La sua carriera continua con successo, ma chiaramente si afferma con Strappare lungo i bordi che viene reso disponibile in streaming su Netflix. La serie mette in mostra la distanza che c’è tra lui e il mondo che lo circonda ed è sempre presente la voce della coscienza, ovvero il famoso armadillo.
La serie ha grande successo, tanto è vero che nel 2023 esce Questo mondo non mi renderà cattivo, sempre su Netflix.