Scade il 26 settembre 2022 il bando per partecipare al concorso pubblico della Ragioneria Generale dello Stato. Il testo, con tutte le informazioni per partecipare al concorso, è stato pubblicato sul sito internet e sulla intranet del Ministero. Al via la procedura per l’acquisizione della disponibilità a ricoprire il posto di funzione dirigenziale di livello non generale: dirigente dell’Ufficio I dell’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Transizione Ecologica.
In applicazione dell’art. 19, comma 1-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., del CCNL 2016-2018 del personale dirigente dell’Area Funzioni Centrali, sottoscritto in data 9 marzo 2020, delle misure concernenti il conferimento degli incarichi dirigenziali contenute nel vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della disciplina di cui ai Decreti del Ministro dell’economia e delle finanze 5 agosto 2009 e 21 aprile 2016, il bando è volto ad acquisire, da parte dei dirigenti interessati, la disponibilità a ricoprire il seguente posto di funzione dirigenziale: dirigente dell’Ufficio I dell’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Transizione Ecologica, che si renderà disponibile a partire dal 1° novembre 2022.
Criteri per le selezioni
Il conferimento dell’incarico avviene sulla scorta dei criteri di cui all’art. 2 del citato DM 5 agosto 2009, ed in particolare:
- Conoscenza delle materie da trattare nello svolgimento dell’incarico;
- Appartenenza almeno triennale al ruolo dirigenziale del Ministero dell’economia e delle
finanze; - Attitudine ad interagire con soggetti istituzionali esterni.
In considerazione delle specifiche attività è, inoltre, valutata:
- Approfondita esperienza pluriennale in materia di bilancio (previsione, gestione, budget
economico, monitoraggio delle spese, riscontro delle entrate) e di controllo di regolarità
amministrativo contabile degli atti di spesa; - Buona conoscenza dei più comuni sistemi applicativi e dei sistemi informatici in uso presso gli Uffici centrali del Bilancio.
Come partecipare al concorso
I dirigenti interessati a ricoprire la posizione dirigenziale oggetto del bando posso presentare apposita istanza entro il termine stabilito. Le istanze dovranno essere corredate dal curriculum professionale in formato europeo datato, sottoscritto e contenente apposita autorizzazione al trattamento dei dati sensibili in esso contenuti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e del Regolamento (UE) 2016/679, nonché dalle dichiarazioni di assenza delle cause di inconferibilità di funzioni dirigenziali e situazioni di incompatibilità di cui alla legge n. 190/2012 ed al decreto legislativo n. 39/2013. Le stesse, unitamente alla documentazione a corredo, dovranno essere trasmesse entro il termine sopra indicato ai seguenti indirizzi:
- Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Direttore Generale dell’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero della Transizione Ecologica – esclusivamente in formato elettronico – all’indirizzo di posta elettronica: rgs.ucb.matt@mef.gov.it;
- Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi – Direzione del
Personale – Ufficio V – esclusivamente in formato elettronico – all’indirizzo di posta
elettronica: istanze.dirigenti.dag@mef.gov.it; - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ufficio per il coordinamento dei
rapporti con il DAG – esclusivamente in formato elettronico – all’indirizzo di posta
elettronica: istanze.dirigenti.rgs@mef.gov.it.
Ambiente, ecosistema e patrimonio marino
Al Ministero della transizione ecologica spettano tutte le competenze dell’ex Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare in materia di ambiente, ecosistema, tutela del patrimonio marino, atmosferico, valutazione di impatto ambientale (VIA), valutazione ambientale strategica (VAS), autorizzazione ambientale integrata (IPPC), tutela del suolo dalla desertificazione, patrimonio idrogeologico, coordinamento e controllo delle funzioni del cosiddetto Codice dell’ambiente (ossia il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale).
In aggiunta a tali competenze, al ministero spettano anche quelle in materia di Politica energetica: bilancio e strategia energetica nazionale, reti di trasporto, infrastrutture energetiche, sicurezza degli approvvigionamenti, mercato unico dell’energia elettrica, promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, riduzione delle emissione dei gas a effetto serra, smantellamento di impianti nucleari dismessi, mercato del gas nazionale, mercato e impianti petroliferi, minerali, estrazione degli idrocarburi in terraferma e nel mare, stoccaggio di gas naturale e metanizzazione del Mezzogiorno.
