Kevin Carter ha scattato la fotografia di Valerie, la piccola bambina vestita di rosso, tra le rovine. La foto della piccola Valerie che indossa uno splendido abito rosso tra le rovine di una zona di guerra sta facendo il giro di tutti i social media.
Forse si tratta di un’immagine photoshoppata. Questa ricerca è riuscita alla perfezione se è vera. Nero e rosso. Un viso aperto e onesto con un taglio di capelli. I sogni sono sepolti sotto la superficie.
Valerie, una studentessa universitaria di 16 anni di Kharkiv, è una stella nascente della sua classe. Dalla foto possiamo solo supporre che abbia portato il suo abito da ballo tra le rovine dello scheletro fumante dell’Ucraina.
La piccola ragazza vestita di scarlatto si chiama Valerie e proviene dalla galassia social. Ciò indica che il primo messaggio è stato inviato in Canada. Si ritiene quindi che l’oggetto sia stato rubato dalla zia della bambina. Non è semplice stabilire se la foto sia autentica o meno o se sia credibile.
Ci viene in mente la regia del ‘Presidente Attore’ Zelensky, che è ormai considerato un maestro quando si tratta di media e comunicazione sociale, nonostante ci sia un’aria di malizia.
Sebbene il fantasma della città sia innegabilmente reale, Zelensky trova premuroso il fatto che le persone abbiano scattato filmati e immagini di se stesse tra le rovine indossando equipaggiamenti protettivi come elmetti e giubbotti antiproiettile. Osserviamo il fumo, i corpi e i resti effimeri delle strutture edilizie che sono state ridotte a frastagliate colonne di cemento bianco e nero.
Umanità ripristinata
Vedere una foto come quella di una bambina innocente intrappolata e inghiottita dalla morte ci mostra quanto sia fragile la vita. Ci ricorda quanto sia prezioso ogni momento. Ci spinge ad amare di più e a smettere di amare solo noi stessi. Aiutare a restituire l’innocenza ad altri bambini, imparare a prendersi cura di loro perché non possiamo impedire che tutto ciò che è brutto accada, ma almeno possiamo fare qualcosa. L’inazione non è mai un’opzione se vuoi che il tuo mondo cambi in positivo.
Una famiglia in guerra
Non c’è niente di più straziante di quando le famiglie vengono divise. Anche se la Siria ha visto la sua parte di conflitti familiari, c’è qualcosa di particolarmente agghiacciante in foto come queste. Le immagini sembrano parlare da sole, ma anche chi non capisce l’arabo potrà farsi un’idea del terrore e della perdita.
Uno sguardo dall’interno di una guerra civile
Mentre la Siria si avvicina al suo terzo anno di guerra civile e la Russia è stata recentemente coinvolta per conto del regime di Bashar al-Assad, diamo uno sguardo dall’interno a ciò che sta accadendo sul campo. Questo articolo ti fornirà un resoconto di prima mano di Sarmad Faysal, un avvocato di 32 anni nato e cresciuto a Homs, in Siria.
