Lei è Paola Egonu, nata a Cittadella da genitori nigeriani, di professione pallavolista.
Una delle più forti tanto da guadagnarsi la chiamata nella nazionale femminile di volley.
Eppure, nell’ultimo anno ha fatto parlare di sé non solo per le imprese sportive ma anche per le polemiche col mondo dello sport.
Al termine di una partita, la Egonu denunciò il comportamento razzista di un tifoso che lei aveva vissuto malissimo, tanto da porsi più di una domanda sul suo futuro sportivo.
Lasciata la nazionale per una pausa di riflessione, la pallavolista ha più volte espresso riserve sull’Italia, a suo dire un Paese sempre più a rischio di razzismo.
Limitandoci al piano professionale, la sportiva non ha faticato molto a trovare un nuovo ingaggio.
Quanto guadagna Paola Egonu?
La pallavolista italiana è tra le più pagate di questo sport, a dispetto di quanto potrebbero pensare che il volley femminile non susciti lo stesso interesse di altri sport al maschile.
Quando militava nel team di Conegliano, Egonu guadagnava circa 400 mila euro a stagione, mentre la società per la quale è attualmente tesserata, i turchi del VakifBank Istanbul le ha assicurato un cachet di 1 milione di euro a stagione.
La pallavolista, però, ha recentemente ufficializzato il suo addio all’attuale squadra e alla Turchia, annunciando il suo ritorno proprio in Italia.
La prossima destinazione darà Milano, dove ritroverà alcune giocatrici con le quali aveva militato a Conegliano.
Per le sue prestazioni, il prossimo anno guadagnerà le stesse cifre percepite ad Istanbul.
Dunque un nuovo contratto milionario per Paola Egonu che torna anche a parlare di nazionale.
La sportiva ha lasciato intendere di non aver chiuso completamente le porte alla compagine azzurra, e di essere disposta a valutare una eventuale convocazione.
Quanto si guadagna nel volley?
L’avvento della pay tv ha cambiato lo sport, inutile negarlo.
Se è vero che i campioni più famosi delle varie discipline hanno sempre spuntato contratto molto sostanziosi, è altrettanto innegabile che oggi girano cifre da capogiro.
Il calcio, l’NBA, la NFL e la Formula 1 e il tennis sono alcune discipline dove gli atleti più pagati guadagnano cifre milionarie, ma l’attenzione si sposta in continuazione lì dove lo spettacolo assicura ascolti alti.
Il volley femminile può rappresentare, da questo punto di vista, uno spartiacque generazionale.
Se parliamo di lauti guadagni da parte degli atleti più importanti, dobbiamo anche parlare di gap di genere, dal momento che gli uomini sono sicuramente pagati di più rispetto alle colleghe.
Nel volley, proprio Paola Egonu ha dimostrato che è in atto un’inversione di tendenza.
I suoi ultimi contratti fanno di lei non solo l’atleta più pagata della pallavolo femminile, ma probabilmente anche di quella maschile.
Non sempre si conoscono le cifre esatte dei contratti, ma stando alle ultime notizie, tra gli uomini più pagati della pallavolo ci sarebbe Wilfredo Leon con un contratto pari a 900mila euro a stagione al netto degli sponsor.
Dunque, almeno del volley, le donne superano gli uomini e tutto lascia pensare che la tendenza porterà ad un maggior equilibrio anche in altre discipline.
Sempre Paola Egonu è stata tra le protagoniste dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, impegno che le sarebbe valso un cachet di circa 25mila euro.
